(Dal sito www.varesenoi.it) “Diventa scienziato per un giorno!” Con questo appello i cittadini sono invitati a partecipare all’evento che si svolgerà il 17 maggio dalle 10 per cercare, identificare e quantificare le farfalle della Palude Bruschera. Per il secondo anno, la Città di Angera aderisce al progetto BioBlitz Lombardia, grazie alla collaborazione con il Parco Regionale Campo dei Fiori.
L’evento vuole essere un’occasione per divulgare i metodi di ricerca delle specie animali e vegetali “sul campo”, avvicinando i cittadini alle scienze naturali. Armati di retino, i partecipanti andranno alla ricerca delle farfalle e le identificheranno grazie alla collaborazione di Selena Campagnolo e Stefano Aguzzi, zoologi professionisti.
Lo scopo didattico è quindi importante, ma come specifica Milo Manica, vicesindaco e assessore all’Ambiente e al Lago della Città di Angera: «La volontà è anche quella di raccogliere dati preziosi per aumentare le conoscenze del territorio». La Palude Bruschera infatti rientra nella rete ecologica Natura 2000 con la Zona di Protezione Speciale “Canneti del Lago Maggiore”, in cui si stanno svolgendo dei monitoraggi faunistici e floristico-vegetazionali grazie al progetto “Canneti in rete” promosso insieme ad altri sei Comuni della sponda lombarda e alla Provincia di Varese. I dati serviranno per programmare nei prossimi anni interventi gestionali e di conservazione della natura. A questi dati si potranno quindi aggiungere quelli raccolti dai cittadini-scienziati che parteciperanno all’evento.
Continua l’assessore: «Si possono fare interventi di gestione solo se si conoscono a fondo lo stato dei luoghi e le problematiche che vivono le specie e gli ecosistemi. Coinvolgiamo i cittadini perché possano essere parte attiva e contribuire ad approfondire le conoscenze del territorio, divertendosi e cimentandosi in una simpatica azione di ricerca scientifica».
Il BioBlitz proposto dalla Città di Angera si colloca in una rassegna di eventi promossi dal Parco Campo dei Fiori che si incentrano soprattutto sulla ricerca delle farfalle. I lepidotteri (nome scientifico di questi insetti colorati) sono dei validissimi bioindicatori: la loro presenza o assenza determina la qualità e lo stato di salute degli ambienti osservati. Più specie saranno trovate e meglio sarà per la Palude Bruschera: i dati raccolti contribuiranno a incrementare la banca dati regionale e a programmare gli interventi dei prossimi anni.
La partecipazione richiede un contributo di 10€ (5€ per bambini/e fino a 14 anni), iscrizione raccolta dall’associazione Vivi Angera tramite mail, scrivendo a: biancadalmolin@gmail.com
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