Che la CMT Pallacanestro Virtus Luino non sia riuscita a fare risultato sul campo di Castronno è un vero peccato, soprattutto alla luce di un inizio di secondo tempo ai limiti della perfezione in entrambe le metà del campo. Merito a Castronno, che nel momento di maggiore difficoltà, ha avuto freddezza a cronometro fermo per rientrare, trovando anche un aiuto da parte della dea bendata nel finale di partita, terminata 87-82.
Un primo tempo all’insegna dell’equilibrio, ma non per questo privo di parziali, anzi. Nonostante la serie di strappi, le due squadre hanno dimostrato di equivalersi e questo lo dimostra il 42-46 del 20’ di gioco. I lacuali partono forte soprattutto grazie a Lo Biondo, autore di 11 dei 13 punti totali nel solo primo quarto. Per i padroni di casa fin da subito la gran parte dei punti arrivano dalle mani di Remonti (chiuderà con 26).
Nel secondo quarto la produzione offensiva luinese è la medesima, ma cambiano i protagonisti. È Dall’Omo (21) a prendersi progressivamente la scena, dopo una partenza complicata. Il motore della Virtus inizia a carburare anche dal punto di vista difensivo e grazie ai soli 15 punti subiti nella seconda frazione, rientra negli spogliatoi in vantaggio.
La partita entra nel vivo nel secondo tempo e dopo la pausa lunga la PVL ricomincia come meglio non avrebbe potuto. Il +4 diventa ben presto un vantaggio in doppia cifra e i padroni di casa appaiono in netta difficoltà. Costretta al timeout, Castronno torna a lavorare in difesa, mentre offensivamente sfrutta le diverse gite in lunetta per mantenersi a contatto.
Ecco il momento della svolta: a ridosso della mezz’ora, un importante canestro da tre punti di Ciotti (13 e miglior prestazione dal suo rientro di fine gennaio) sembra dare una decisiva spallata al match. Dopo pochissimi istanti però, la fortunosa risposta di tabella da parte di Bergamin (18) unita ad un altro canestro da due punti, consentono ai castronnesi di chiudere sul -3, anziché a -8.
La CMT subisce l’urto dal punto di vista psicologico e nel quarto periodo i tiri liberi di Maruca (20) portano al sorpasso. Nel finale, due canestri fortunati per i padroni di casa e un doppio errore da oltre l’arco, condannano i luinesi ad una sconfitta che pesa e non poco. Difesa la differenza canestri dell’andata ma ora, a tre giornate dal termine, la squadra di coach Gubitta sarà chiamata a cercare il percorso netto, o almeno un 2/3, per evitare i playout.
La classifica, riportata in seguito, è sempre affollata e cortissima. Assai difficile fare calcoli. Si ripartirà dalla sfida del PalaBetulle con Corbetta alle ore 21.00 di venerdì 28 marzo. Poi Bollate sempre tra le mura amiche e la trasferta di Rho a concludere. L’obiettivo è fare il maggior numero di punti possibile, guardando solo a bocce ferme la classifica, per scoprire quale sarà il destino riservato. Il passo tra playoff e playout è brevissimo e la differenza la faranno i dettagli.
Castronno: Remonti 26, Maruca 20, Bergamin 18, Magistrali 9, Paparusso 8, Bertoni 2, Errysany 2, Salvatelli 2, Canavesi, Cassani, Zorzan. All. Senesi
CMT Pallacanestro Virtus Luino: Dall’Omo 21, Fumasi 16, Ciotti 13, Lo Biondo 13, Pehar 7, Caputo 5, Marotta 4, Conti 3, Maddalin, Stoica. All. Gubitta
Classifica: Turbigo 36, Cislago 34, Bollate 28, Robur 26, Arluno 24, Castronno 24, Sedriano 22, Basketown 22, Corbetta 20, CMT PVL 20, Tradate 20, Gorla 18, Garegnano 16, Rho 12.
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