Sei settimane intense di Centro Estivo per oltre cinquanta bambini fra i tre e gli otto anni organizzato dal Comune di Brezzo di Bedero presso i locali della scuola dell’infanzia e gestito dagli operatori della Cooperativa Il Filo di Arianna.
Il tema centrale è stato quella della cittadinanza attiva perché i piccoli ospiti vivessero, attraverso il gioco e gli incontri con alcune realtà della zona, esperienze positive, divertenti ed educativamente significative.
Trasversale a tutto il centro, come esperienza prioritaria di cittadinanza, è stata l’inclusione vista però con una prospettiva differente: non un’integrazione di bambini con disabilità (alcuni dei quali hanno frequentato il centro) quanto l’attenzione ad ogni singolo individuo nella sua specificità.
«Nella nostra filosofia pedagogica il concetto di inclusività – ha dichiarato il Coordinatore Pedagogico della Cooperativa Alessandro Curti – si declina come attenzione ad ogni singolo individuo, alle sue caratteristiche personali e alle sue fragilità. L’inserimento di ogni bambino in un gruppo estemporaneo come quello, appunto, di un’esperienza limitata al tempo estivo necessita di attenzione e inclusività proprio perché ogni bambino porta con sé fragilità che richiedono molta attenzione. I bambini con disabilità altro non sono che bambini con una fragilità maggiore, per i quali occorre un occhio particolare e un intervento a volte mirato, ma restano principalmente bambini».
Oltre alle normali attività ludiche, laboratoriali e di gestione quotidiana volti alla socializzazione e all’autonomia, sono state organizzate diverse esperienze con realtà della zona, sempre con l’obiettivo di mostrare ruoli attivi nella società: l’incontro con gli operatori della Croce Rossa Italiana di Luino “Esploriamo l’Ambulanza” perché i bambini si approcciassero al mondo del volontariato e al superare eventuali paure relative agli interventi di emergenza; una mattinata “Attenzione, giriamo sicuri” alla presenza del personale della Polizia Locale del Comune di Brezzo di Bedero che ha rinforzato nei ragazzi i comportamenti corretti per vivere la strada e il territorio (a piedi, in bicicletta o in auto con i genitori), l’esperienza con i volontari della Protezione Civile di Luino “Nascondino con Super Cani” durante la quale i bambini hanno conosciuto l’utilizzo dei cani per la ricerca in superficie e fra le macerie e hanno appreso comportamenti corretti per relazionarsi con i cani.
Decisamente entusiasmante il riscontro da parte delle famiglie per questo progetto proposto per il terzo anno consecutivo e del quale l’amministrazione comunale si dice molto fiera, anche per la parte organizzativa della signora Roberta Peduzzi del Comune.
«L’iniziativa del Centro Estivo è stata molto apprezzata negli anni scorsi e anche per l’estate 2024 il Comune l’ha avviata con convinzione e con la consapevolezza di mettere a disposizione delle famiglie un servizio molto utile per le esigenze dei genitori ed una opportunità di crescita e di socializzazione per i bambini – ha commentato il sindaco Daniele Boldrini – Tra le innumerevoli funzioni di competenza del Comune, quelle indirizzate al benessere delle famiglie e al “divertimento educativo” dei bambini forniscono le migliori gratificazioni agli amministratori locali».
Numerose le adesioni giunte e tante le richieste affinché l’esperienza si possa ripetere anche nei prossimi anni: «I Centri Estivi – concludono dal Comune di Brezzo di Bedero – sono e restano infatti una grande risorsa per tutti i genitori lavoratori che, una volta terminata la scuola, hanno la necessità di trovare un luogo sicuro, accogliente e divertente di cui potersi fidare per lasciare i propri figli».
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