Braccia alzate e lacrime di gioia: dopo una stagione 2023 resa difficile da un brutto infortunio, Elisa Balsamo è tornata e lo ha fatto capire molto bene a tutti quanti. Il Trofeo Binda 2024 è suo: la cuneese sigla dunque il bis dopo la vittoria del 2022, quando trionfò sul traguardo di Cittiglio in maglia iridata.
Una corsa sempre dura per tutte le atlete al via, questa “classica” femminile di inizio primavera che per il secondo anno di fila ha preso il via da Maccagno con Pino e Veddasca, sfiorando il lago Maggiore prima di involarsi in Valtravaglia e raggiungere la Valcuvia, con il suo circuito esigente e capace di regalare emozioni al pubblico di tutte le età presente a bordo strada.
Questa volta scatti e controscatti, la lunga azione di Clara Emond (EF Cannondale) e quella di Jade Wiel (FDJ Suez) non sono bastati a lasciare spazio a un’atleta che andasse a vincere in solitaria come è accaduto nell’edizione 2023 vinta dall’olandese Shirin Van Anrooij – peraltro compagna di squadra di Balsamo alla Lidl-Trek –, ma dopo aver selezionato sempre di più il gruppo delle migliori è stata la volata sul rettilineo di via Valcuvia a sentenziare il trionfo della piemontese sulla fortissima belga in maglia arcobaleno, plurimedagliata anche in pista.
A Kopecky, al di là della seconda piazza, è andata anche la maglia di leader della classifica UCI WWT, mentre la giovanissima terza classificata Puck Pieterse continua a indossare quella azzurra di Miglior Giovane. Per Balsamo, invece, è arrivato anche il riconoscimento come prima italiana giunta al traguardo, consegnato alla presenza dei sindaci del Luinese, del presidente della Comunità Montana Valli del Verbano Simone Castoldi e del ministro Giancarlo Giorgetti.
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