Ad aprile dello scorso anno, in vista di un primo concerto benefico all’Auditorium di Maccagno, l’assessore di Cuveglio Renato Furigo, nei panni di volontario Lilt e come appassionato di musica, aveva detto: «Se questa iniziativa funziona, porteremo lo spettacolo in giro per il territorio, allo scopo di raccogliere fondi per la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori».
L’iniziativa, incentrata su racconti al microfono accompagnati dall’esecuzione di storici brani, ha funzionato. E così dopo un paio di altri concerti, ecco che un anno dopo quel fortunato esordio l’amministratore locale è pronto a tornare sul palco. Non per una singola esibizione, ma per un piccolo tour nell’alto Varesotto.
Al suo fianco ci sarà il maestro di pianoforte Mauro Guarneri, con cui Furigo forma il duo “Men in Black”, fondato appositamente per dare il via al progetto musicale a sostegno della Lilt Valcuvia e degli ambulatori del nord Verbano in cui vengono effettuate le visite di prevenzione oncologica.
La musica per l’assessore di Cuveglio è una passione che si intreccia con i ricordi personali, ma anche con l’impegno nel volontariato, contraddistinto nel recente passato dai tanti momenti di svago (e musica, appunto) organizzati nelle case di riposo del territorio: la Prealpina di Cuvio, la Menotti Bassani di Laveno, la Santa Maria Annunciata di Canonica, la Longhi e Pianezza di Casalzuigno, la Sacra Famiglia di Cocquio.
Lo spettacolo dei “Men in Black” è basato su «momenti della mia vita contraddistinti dal legame con fatti e luoghi in cui lo spettatore potrà facilmente identificarsi – spiega Furigo – ed è un tributo ai brani intramontabili degli anni ’60, ’70 e ’80. L’ingresso alle serate è gratuito. Gli spettatori potranno scegliere di sostenere l’attività della Lilt e dei nostri ambulatori con una offerta».
Si parte il 23 marzo dal teatro Soms di Caldana, frazione di Cocquio Trevisago; seconda tappa il 6 aprile all’Auditorium di Maccagno, dove tutto è cominciato, poi l’11 maggio all’ex chiesa San Carlo di Grantola, il 25 maggio al teatro sociale di Montegrino e il primo giugno al Teatro Italia di Germignaga. «Ogni serata sarà un’occasione per rivivere i ricordi cantando insieme – sottolinea in conclusione Furigo – e per promuovere la solidarietà divertendosi».
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