Italia | 17 Settembre 2023

Legge riforma dello Sport, nubi minacciose sulle bocce

Il commento di Araldi: «I mugugni sono un eufemismo, le preoccupazioni sono elevate e molti si domandano quali siano i vantaggi di rendere la vita sempre più ardua alle società»

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(a cura di Roberto Bramani Araldi) Sulla Gazzetta Ufficiale numero 205 dello 04 settembre 2023 è stato pubblicato il Decreto Legislativo 29 agosto 2023, n° 120, inerente alle Disposizioni integrative e correttive dei Decreti Legislativi 28 febbraio 2021, numeri 36, 37, 38, 39 e 40.

Le variazioni non modificano la sostanza del D.L. 36/2021 il quale, a sua volta, concerneva l’attuazione dell’articolo 5 della legge 08 agosto 2019, n° 86, recante il riordino delle disposizioni in materia di enti sportivi professionistici e dilettantistici, nonché di lavoro sportivo.

In sintesi le disposizioni contenute nel D.L. 36/2021 avrebbero dovuto entrare in vigore dallo 01 luglio di quest’anno. Il D.L. 120 pone la sua entrata in vigore il 05 settembre 2023.

Secondo l’interpretazione ufficiale lo scopo di questa marea di disposizioni legislative è “quello di creare un ambiente sportivo più equo, sostenibile e inclusivo per tutti i cittadini italiani”.

Cosa in pratica accade ora per il mondo delle bocce, a meno di eventuali ulteriori correttivi ipotizzati in sede di emissione della Legge Finanziaria, com’è citata brevemente, come non bastasse che l’argomento è in auge da ben quattro anni?

Al di là degli aspetti normativi riguardanti le prestazioni lavorative svolte nell’ambito delle Società, cosa che sfiora solo in modo marginale le ASD e SSD dello sport delle bocce, vi sono due aspetti che mutano in modo sostanziale l’approccio funzionale delle medesime.

Il primo è rappresentato dalla modifica della tassazione sui premi erogati, al termine delle numerose competizioni, sia a livello individuale che di coppia o terna, dalle Società organizzatrici degli eventi, sui quali verrà a gravare una ritenuta d’acconto del 20%.

Sembrava che la norma, indicando un’esenzione dalle ritenute fiscali per i premi sportivi fino a 300 euro, intendesse tale soglia a livello individuale: non è così, la soglia ha valore solo a livello collettivo per singola manifestazione.

E’ pacifico che neppure per le garette di minuscola importanza si rimane al disotto di tale soglia, quindi ritenuta d’acconto d’applicare in ogni competizione per qualsiasi entità del premio, anche per le modeste quote spettanti a chi vince l’eliminatoria.

Cosa comporta questa necessità?

Che le Società Sportive Dilettantistiche diventano un sostituto d’imposta, devono emettere documentazione comprensiva di tutti i dati del soggetto percepente, il quale deve riceverne copia, provvedere in seguito alla compilazione del 770 per la naturale corresponsione agli Uffici Tributari di quanto trattenuto all’atto dell’erogazione del premio.

Appare scontata la complicazione per nulla irrilevante che viene a gravare sulle Società che non possiedono una struttura articolata e professionale per gestire tali incombenze: il ricorso a studi commercialistici diventerà inevitabile.

Il secondo aspetto contemplato nella normativa è costituito dalla revisione degli Statuti Societari, il cui facsimile dovrebbe essere proposto dalle Federazioni entro breve termine, dato che la sostituzione dell’attuale deve aver luogo entro il 31 dicembre 2023.

Naturalmente la modifica dello Statuto, pur nel rigoroso rispetto di quanto proposto per ottenere di non pagare l’imposta di registro, non si esaurisce in un processo meramente formale: dovrà essere indetta un’Assemblea Societaria per deliberare l’approvazione delle modifiche, infine lo Statuto dovrà essere depositato presso l’Agenzia delle Entrate competente del territorio.

Dire che il cielo che sovrasta lo sport delle bocce è nuvoloso significa essere inguaribilmente ottimisti: i mugugni sono un eufemismo, le preoccupazioni sono elevate e molti si domandano quali siano i vantaggi di rendere la vita sempre più ardua alle società dilettantistiche che, forse bisogna ricordarlo a voce alta, si reggono solamente sul volontariato e i volontari, poi, riescono anche a stancarsi.

PILLOLE DI BOCCE
18 settembre – Basso Verbano – regionale serale individuale ABCD
22 settembre – Crevese – a settori, Creva e Vergiate – finale regionale serale individuale BCD

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