Bastano pochi passi a piedi, partendo dal municipio di Cadegliano Viconago, per prendere visione di alcune delle opere pubbliche realizzate nei primi due anni di mandato dall’amministrazione guidata dal sindaco Alberto Almieri, che dopo 5 anni da consigliere ha accettato la sfida di una candidatura – quella del 2021 – per guidare il piccolo borgo della Valmarchirolo. Ottenendo poi la fiducia degli elettori.
Si parte dalla riqualificazione dell’ufficio di polizia locale, proprio di fronte al Comune, recentemente affidato a due agenti di Marchirolo, grazie ad una convenzione, in attesa di chiudere le pratiche del concorso per assumere un vigile. Proseguendo verso il centro si arriva al nuovo parcheggio delle scuole elementari, che ha risolto la criticità dell’uscita da scuola degli alunni in un luogo reso pericoloso dalla presenza di una curva. Dove prima c’era un prato, ora ci sono 28 posti auto, a disposizione dei genitori del paese.
«Un parcheggio realizzato in soli tre mesi, praticamente in tempo record», sottolinea con orgoglio il sindaco, ringraziando tutti gli addetti ai lavori: l’ufficio tecnico e gli altri dipendenti che si sono occupati dell’iter burocratico, l’architetto Fabio Cusatelli, l’elettricista Roberto Rodari e la ditta Lombarda Scavi. Sulla scrivania del suo ufficio, al primo piano del palazzo comunale, ci sono i fogli di un altro importante progetto, che in autunno entrerà nel vivo: un piano per il posizionamento di 21 telecamere di ultima generazione e di lettori targhe, che copriranno tutto il paese.
Per continuare a parlare di sicurezza dei cittadini bisogna uscire nuovamente in strada. «A breve parte il piano asfalti – aggiunge Almieri – Interverremo ad Arbizzo, in località Gaggio, in via Roma a Viconago, su un tratto di via Ponte Tresa». Le condizioni del suolo pubblico hanno impegnato gli amministratori anche per un altro motivo: le frane. «Ultimamente abbiamo lavorato molto su questo fronte», fa sapere il primo cittadino . Fondamentale l’intervento con i sassi di granito in località Brione, dove è stato creato uno scivolo per contenere lo scorrimento di un torrente in caso di piene, e per raccogliere i detriti senza che questi finiscano sulla carreggiata.
Ma la cura del territorio passa anche dalle piccole manutenzioni, precisa Almieri: le verniciature delle cappellette di Gaggio e Arbizzo, della sede della Protezione Civile, prossima all’inaugurazione, e quelle delle mura dei cimiteri, dove sono state sostituite le scale per raggiungere i loculi. E poi ancora le strisce pedonali evidenziate in rosso fuori da scuola. Da qui passa anche il futuro, sempre a proposito dei programmi della giunta per migliorare il patrimonio del Comune: «Metteremo mano alla palestra per farla diventare uno spazio polivalente, utilizzabile per feste e spettacoli. E sempre in questa struttura inseriremo la mensa». Il progetto, già avviato 6 anni fa, ma poi sospeso a causa del Covid, che ha pesantemente influenzato l’attività dell’amministrazione, risolverà due problemi non da poco: oggi gli studenti utilizzano la palestra di Marchirolo, e per la mensa devono spostarsi da scuola a bordo di un pulmino. Le tempistiche? Assegnazione dei lavori entro quest’anno, e opere nel 2024.
Per il bilancio di questi primi due anni di mandato, si torna nell’ufficio del sindaco: “Siamo partiti con cautela, con una squadra composta in larga parte da volti nuovi. Ma adesso abbiamo trovato il nostro ritmo». Le cose sono cambiate anche negli uffici comunali: «C’è un clima diverso rispetto a prima – assicura Almieri – Abbiamo messo la partecipazione al centro dei nostri rapporti».
Il viaggio nella Cadegliano in evoluzione si conclude pensando ancora una volta al lavoro da fare. Ed è la consigliera Rossella De Sensi, che si occupa di scuola e sociale, a tracciare le priorità: «Più spazi per i nostri bambini, più eventi ed iniziative per coinvolgere la comunità, anziani compresi».