Ancora una volta il territorio dell’alto Varesotto è colpito da una frana e causa disagi ad automobilisti lungo le strade. Ad essere colpita questa volta, però, la scorsa notte intorno alle 4, dopo un violento temporale che si è abbattuto sul Verbano, è stata la strada statale 394, quella che collega Luino al valico di Zenna, importante arteria di collegamento verso il Canton Ticino.
Al chilometro 49+100, infatti, poco dopo l’incrocio che conduce dalla 394 alla località Pino sulla Sponda del Lago Maggiore, terra e alberi hanno invaso una carreggiata, causando l’interruzione della circolazione in entrambe le direzioni, sia verso il centro abitato di Maccagno che verso Zenna.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Luino, che hanno tagliato le piante e liberato la carreggiata, per quanto possibile, da terra e detriti, ma il traffico è stato bloccato in attesa dei tecnici di Anas, ente competente sul tratto di strada, che da alcune ore sta comunicando con il sindaco Fabio Passera. Saranno proprio i tecnici Anas a valutare la situazione, soprattutto a monte, dove si sono staccate dal terreno diverse piante.
Insieme a loro anche i carabinieri della Compagnia di Luino, che stanno regolando la circolazione stradale: con la 394 bloccata, infatti, tutti i veicoli sono obbligati a transitare dal centro di Pino per poter bypassare il luogo della frana.
«Siamo già al lavoro ed in contatto con Anas da questa mattina all’alba, ma il nostro territorio continua a mostrare la sua fragilità dopo la frana avvenuta ad Orascio qualche settimana fa. Chiediamo pazienza agli automobilisti, cercheremo di limitare i disagi durante questo lungo ponte di Ferragosto», commenta con rammarico il primo cittadino.
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