Lo scorso 30 luglio sono stati arrestati un 22enne e un 20enne, entrambi cittadini italiani domiciliati in Italia. L’arresto si inserisce nel contesto di due episodi avvenuti a poca distanza di tempo nel weekend, sera tra sabato e domenica.
In base a una prima ricostruzione e per cause che spetterà all’inchiesta stabilire, è dapprima scoppiata una lite all’esterno di un esercizio pubblico in centro a Lugano che ha visto il coinvolgimento di più persone (in parte identificate). La lite è poi sfociata in rissa e aggressione e uno dei contendenti è stato colpito mentre si trovava a terra.
Successivamente, dopo essersi allontanati, i due arrestati sono entrati in contrasto con altre persone (identificate), ad alcune centinaia di metri dal luogo del primo episodio. Durante il litigio i due hanno rispettivamente mostrato ed estratto a titolo di minaccia una pistola e un coltellino. È infine scattato il fermo da parte di agenti della Polizia Città di Lugano, mentre le armi sono state trovate e recuperate.
Le ipotesi di reato sono quelle di rissa, aggressione, tentate lesioni gravi e infrazione alla Legge federale sulle armi. L’inchiesta – coordinata dalla Procuratrice pubblica Petra Canonica Alexakis – prosegue con il fine di ricostruire cause e dinamica dei fatti. Considerati gli approfondimenti in corso, non verranno rilasciate ulteriori informazioni.
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