Il progetto di Poste Italiane per riqualificare gli uffici dei piccoli Comuni (qui i dettagli) passerà anche dall’alto Varesotto. Nuovi arredi, nuovo allestimento e nuovi servizi: questo è ciò che attende la comunità di Besano, perché il borgo della Valceresio è presente nell’elenco dei cantieri che vedranno presto la luce.
L’ufficio, ad oggi un riferimento periferico, avrà una inedita centralità e l’intervento – che a livello nazionale riguarda ben settemila Comuni, tutti con popolazione al di sotto dei quindicimila abitanti – riporterà in paese un servizio assente ormai da più di due anni.
Si tratta della possibilità di prelevare denaro ad uno sportello, negata con la chiusura nel 2020 della filiale besanese di Banca Intesa. Nel piano di Poste Italiane per il borgo è prevista l’installazione di un Postamat che, nel giro di un anno, porterà alla risoluzione del problema.
«Siamo contenti per il Postamat e più in generale per tutto il progetto che ridà importanza al nostro ufficio postale – commenta Leslie Mulas, sindaco di Besano – Il nostro paese è tra i primi, a livello provinciale, in cui partiranno i lavori». Quando l’ufficio sarà una “casa dei servizi digitali” per quanto riguarda la pubblica amministrazione, gli utenti potranno richiedere certificati anagrafici e di stato civile, la carta d’identità elettronica, il passaporto, il codice fiscale per i neonati, certificati previdenziali e giudiziari. E svolgere diverse altre operazioni, senza uscire dal Comune.
Ad oggi l’ufficio funziona bene, assicura il primo cittadino. L’apertura è a giorni alterni, tre volte a settimana, dalla mattina al primo pomeriggio. Questa organizzazione resterà probabilmente uguale anche dopo i lavori di ammodernamento. Ma non sono escluse novità, su questo fronte, se l’utenza dovesse aumentare.
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