Laveno | 26 Gennaio 2023

Laveno, calci e pugni nel parcheggio del supermercato: tre condanne

Multe per un totale di quasi 3.000 euro ad una coppia di 40enni e ad un loro parente. Nella primavera del 2016 aggredirono con calci e pugni due fratelli dopo un parcheggio maldestro

Tempo medio di lettura: 2 minuti

Un parcheggio maldestro fuori dal supermercato, una persona che rischia di essere investita e che inveisce contro chi sta in macchina, prima di perdere del tutto le staffe, insieme ad altri, quando i protagonisti della vicenda si trovano faccia a faccia. Questo il riassunto di una giornata movimentata fuori dal Tigros di Laveno Mombello.

Fatti che risalgono alla primavera del 2016, ma soltanto ieri il Tribunale di Varese si è espresso sulle accuse di rissa e lesioni contestate ad una coppia di quarantenni e ad un loro parente, quasi sessantenne; dall’altra parte le persone offese, due fratelli: lui 58 anni, lei 71enne e parte civile nel procedimento (assistita dall’avvocato Alberto Regalia) per via dei danni riportati ad una mano a seguito della colluttazione.

Il pubblico ministero aveva chiesto in totale sette mesi di reclusione. Il giudice ha condannato i tre imputati per le lesioni ma non per la rissa (perché “il fatto non sussiste“, come aveva evidenziato nell’arringa difensiva l’avvocato Andrea Boni, mentre la collega Lucia De Giorgi aveva sottolineato l’assenza di prove certe sul coinvolgimento nel pestaggio del suo assistito, il parente della coppia). Di 2.600 euro l’ammontare complessivo delle multe inflitte dal giudice, alle quali si aggiunge il risarcimento della parte civile.

In aula il 58enne ha ricostruito i momenti del pestaggio, partendo dal comportamento della donna che dopo avergli gridato addosso per il parcheggio avventato gli aveva sferrato due pugni, facendolo volare al suolo. «Ho preso botte ovunque, calci e pugni – ha raccontato l’uomo – alla fine, quando mi sono alzato, ho reagito». Come? Con un pugno, uno dei tanti partiti quel giorno nel parcheggio e per il quale il 59enne è stato a sua volta imputato, scegliendo la via del patteggiamento.

Le conseguenze del suo gesto? «Non l’ho vista sanguinare – ha aggiunto l’uomo in riferimento alla 40enne colpita al volto – e comunque dopo pochi giorni era già a lavorare».

© Riproduzione riservata

Vuoi lasciare un commento? | 0

Lascia un commento

"Luinonotizie.it è una testata giornalistica iscritta al Registro Stampa del tribunale di Varese al n. 5/2017 in data 29/6/2017"
P.IVA: 03433740127