La denuncia fatta negli scorsi giorni da alcune sigle sindacali dei vigili del fuoco del comando provinciale di Varese, FNS CISL, UIL PA VV.F e CONAPO, dopo segnalazioni che durano ormai da tanto tempo, ha centrato il bersaglio, riuscendo ad attrarre l’attenzione di due parlamentari del nostro territorio.
Si tratta dei deputati Andrea Pellicini (Fratelli d’Italia) e Stefano Candiani (Lega), che dopo aver letto il lungo comunicato stampa dei sindacati, si sono messi in contatto direttamente con le sedi locali per capire più nel dettaglio la situazione in cui versano i distaccamenti del varesotto.
Per questa ragione Pellicini e Candiani stamane hanno presentato alla Camera dei Deputati un’interrogazione parlamentare, rivolta al Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, chiedendo di conoscere quali sono le azioni messo in atto dal Governo «per assegnare al Comando Provinciale di Varese il personale previsto dalla pianta organica del Comando medesimo, con l’obiettivo di ripristinare condizioni di lavoro dignitose per i Vigili del Fuoco e di garantire alla popolazione residente un soccorso efficace in ogni situazione».
Ecco il testo dell’interrogazione parlamentare presentata oggi da Pellicini e Candiani.
Al Ministro dell’Interno – Per sapere – premesso che:
– nei giorni scorsi le associazioni sindacali dei Vigili del Fuoco della provincia di Varese hanno dato pubblica comunicazione delle difficilissime e insostenibili condizioni in cui si trova ad operare, ormai da troppo tempo, il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Varese;
– in particolare è stata denunciata la preoccupante carenza di personale in forza a detto Comando, aggravata dalla cronica mancanza di autisti;
– la carenza di personale ha fatto sì che, al fine di garantire il soccorso nella provincia di Varese nell’anno 2022, siano state impiegate 2533 ore di lavoro straordinario mensili per un totale 30.396 annuali;– dal dicembre 2022, però, con la fine dell’emergenza Covid 19, sono state tolte le risorse straordinarie necessarie a garantire il soccorso, terrestre e aeroportuale. Durante il periodo pandemico, infatti, era stata autorizzata una deroga all’art. 79 del regolamento di servizio che prevede il richiamo a straordinario in determinate situazioni;
– i problemi sopra descritti hanno comportato una sistematica chiusura del distaccamento di Somma Lombardo, nonché una riduzione ai numeri minimi del personale in forza a tutte le sedi del Comando Provinciale, con eliminazione di importanti supporti come l’autobotte del distaccamento di Busto/Gallarate e con la riduzione del personale presso la sede di Varese, che, con i mezzi speciali, offre il supporto a tutta la provincia;
– resta inoltre in bilico l’operatività del distaccamento di Saronno, a volte lasciato come semplice supporto con tre o quattro unità;
– è di tutta evidenza che una situazione di questo tipo sia insostenibile e potenzialmente pericolosa per i lavoratori, nonché per la popolazione residente.Tutto ciò premesso, si chiede di conoscere se il Governo abbia messo in atto le azioni opportune, o quando intenda metterle in atto, al fine di assegnare al Comando Provinciale di Varese il personale previsto dalla pianta organica del Comando medesimo, con l’obiettivo di ripristinare condizioni di lavoro dignitose per i Vigili del Fuoco e di garantire alla popolazione residente un soccorso efficace in ogni situazione.
Andrea Pellicini e Stefano Candiani
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