Luino | 4 Gennaio 2023

Caso Judo Bu-Sen Luino, il sindaco Bianchi: «Nessuno sfratto, spazi non a norma»

Dopo le polemiche e le critiche da parte dell'opposizione interviene il primo cittadino che chiarisce e spiega quanto fatto dall'amministrazione. «Al maestro Marano auguriamo il meglio»

Tempo medio di lettura: 3 minuti

«Dopo un’attenta lettura gli interventi riguardanti il trasferimento dell’attività sportiva dell’associazione “Judo Bu-Sen Luino” , riteniamo di dover precisare alcune questioni». Con queste parole esordisce il sindaco di Luino, Enrico Bianchi, commenta quanto denunciato dal maestro Leonardo Marano, al quale hanno fatto seguito le prese di posizione da parte della minoranza, con i consiglieri Andrea Pellicini (Sogno di Frontiera), Alessandro Casali (#Luinesi) e Furio Artoni (Azione civica per Luino e frazioni).

«A seguito di alcune ispezioni e valutazioni del Responsabile Servizio di Prevenzione e Protezione RSPP incaricato dal Comune, il locale sito nel plesso della scuola primaria di Luino Centro, utilizzato dall’associazione “Judo Bu-Sen Luino”, è risultato non conforme alle normative previste in tema di sicurezza – spiega il primo cittadino -. Le criticità riscontrate sono riconducibili al posizionamento a terra del tappeto per addestramento denominato “Tatami”, permanente e non rimovibile, che intralcia le vie di fuga in caso di evacuazione del plesso, oltre a problematiche inerenti le aperture per un adeguato rapporto aeroilluminante in mancanza di impianto di aerazione meccanizzato».

«L’amministrazione comunale, ben lungi dal voler “sfrattare” l’associazione, che ha accolto, come l’amministrazione precedente, per anni, seppur consapevole delle criticità sopracitate – spiega ancora Enrico Bianchi -, si è prodigata, in primis rinnovando il contratto scaduto fino al 22/12/2022, proprio con l’obiettivo di consentire ulteriori valutazioni sulla fattibilità tecnico-economica di sistemazione dell’atrio occupato dall’associazione ed eventualmente sulla reperibilità di altri spazi idonei assumendosi comunque nel contempo la responsabilità dell’utilizzo dell’area in discussione».

«Non dobbiamo dimenticare il fatto che la pur apprezzata attività sportiva veniva svolta in una scuola elementare, in uno spazio pertinenziale utilizzato per le attività scolastiche pertanto le conseguenze derivanti dalle criticità sollevate devono essere prese in seria considerazione e non possono essere in alcun modo sottovalutate», continua ulteriormente il sindaco Bianchi.

«In merito alle valutazioni fatte per la risoluzione delle problematiche – commenta ancora Bianchi -, la criticità più rilevante è risultata essere la ricollocazione in altri spazi del “tatami” (tappetino utilizzato per l’attività di Judo, ndr). La tipologia di “tatami” utilizzata dall’associazione non agevolmente smontabile rispetto a quello utilizzato da altre associazioni sul territorio, ciò implica inevitabilmente un’occupazione permanente dello spazio».

Parallelamente – dichiara ancora il primo cittadino -, rispetto alla valutazione sulla fattibilità di interventi, anche strutturali, per il cambio di destinazione d’uso dell’atrio della scuola utilizzato dall’associazione, si è provveduto a richiedere un parere agli uffici competenti di ATS del quale si era in attesa di riscontro. Richiesta resa inefficace dal momento che l’amministrazione ha appreso, con rammarico, per vie indirette, della decisione dell’associazione “Judo Bu-Sen Luino” di svolgere presso una palestra privata di Germignaga la loro attività, dove poter posizionare in modo permanente le attrezzature».

Il sindaco Enrico Bianchi, infine, pone l’accento sulle critiche sollevate dal presidente maestro Marano riguardanti i lavori incompiuti, con vizi costruttivi o difformi: «Si precisa che gli stessi sono stati effettuati prima dell’insediamento di questa amministrazione, per i quali non ci sentiamo direttamente responsabili; come pure precisiamo che generalizzare sull’assenza di arredi ed attrezzature ad uso esclusivo dell’associazione, senza considerare l’ambito scolastico che accoglie tale funzione (di per sé “estranea” alla compresente attività didattica), denota una visione poco accorta delle necessità di chi quello stesso spazio lo utilizza istituzionalmente».

«Ciò non significa che, anche dal punto manutentivo non si è tenuto conto in questi anni delle esigenze dell’associazione per mezzo di segnalazioni e richieste pervenute tramite i canali ufficiali; da ultimo l’intervento questo autunno per risolvere il problema dell’acqua calda delle docce – commenta ulteriormente il sindaco Bianchi -. Sicuramente, stante la difficoltà degli uffici da tempo sotto organico, è possibile che gli interventi non siano stati tempestivi e celeri, ma l’amministrazione assicura che gli stessi non sono restati con “le mani in mano” per tutto questo tempo».

«Ad ogni modo questa amministrazione augura all’associazione “Judo Bu Sen Luino” il meglio e siamo certi che nella nuova sede potrà valorizzare sempre più la sua attività e rendere la disciplina sportiva dello Judo ulteriormente attrattiva soprattutto per i giovani. Da parte nostra assicureremo la nostra piena disponibilità per iniziative ed eventi che coinvolgeranno il Comune di Luino», conclude Bianchi.

© Riproduzione riservata

Vuoi lasciare un commento? | 0

Lascia un commento

"Luinonotizie.it è una testata giornalistica iscritta al Registro Stampa del tribunale di Varese al n. 5/2017 in data 29/6/2017"
P.IVA: 03433740127