«Un anno fa si celebrava in tutta Italia il centenario del Milite Ignoto, un simbolo universale di riconoscenza verso i martiri della guerra. Per rendere onore ai tanti ragazzi giovanissimi morti per la Patria si erano ricordate le incredibili sofferenze vissute e le vicende della prima guerra mondiale. Sembravano vicende lontanissime, ormai appartenenti al passato. Eppure dopo poche settimane, a febbraio 2022, e non molto lontano dall’Italia, si scatena una guerra assurda, incivile, che cancella un patrimonio di conoscenza, di esperienza, di consapevolezza del valore della vita umana, di rispetto della persona e della sua dignità, che avevamo conquistato con grandi difficoltà in tanti secoli. Rendendo omaggio alla memoria dei 26 Caduti di Brezzo di Bedero, riflettiamo su quanti morti, anche civili e spesso bambini, ci sono ogni giorno nel mondo, sul dolore di ogni famiglia colpita e su quanti morti provocherà la guerra in questa giornata commemorativa».
Con questa riflessione il sindaco Daniele Boldrini ha concluso la commemorazione presso il Monumento ai Caduti di Brezzo di Bedero svolta domenica 6 novembre al termine della Santa Messa celebrata dal parroco, don Luca Ciotti, alla presenza del Gruppo Alpini di Brezzo di Bedero e di una rappresentanza delle Forze Armate, con il maresciallo della Stazione Carabinieri di Luino.
Al termine della cerimonia è stato illustrato dall’ex assessore Dario Colombo il progetto “Percorso della memoria” curato dal gruppo Noi della Cadorna in collaborazione con gli Alpini del Gruppo comunale: un’idea nata un anno fa durante l’incontro di celebrazione del centenario del Milite Ignoto e realizzato dai volontari che da qualche anno lavorano per ripulire le strutture belliche della Linea Cadorna.
I dettagli dell’iniziativa, che ha lo scopo di ricordare i Caduti della Prima Guerra Mondiale e dare continuità alla memoria a completamento della recente attribuzione della Cittadinanza Onoraria al Milite Ignoto da parte del Consiglio comunale, verrà descritta in maniera più approfondita prossimamente.
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