Luino | 6 Dicembre 2021

Luino, “C’è la volontà di realizzare l’impianto di videosorveglianza per garantire più sicurezza?”

L'assessore Martinelli: "Analisi più approfondita, sostituiremo telecamere previste con attrezzature più adeguate". Chiesto intervento in via Copelli per alta velocità

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Nel consiglio comunale di lunedì scorso, a Luino, è stato dibattuto a lungo anche il tema della videosorveglianza, problema che da tempo le minoranze segnalano in assemblea cittadina, già durante il mandato dell’ex sindaco Andrea Pellicini, con i numeri interventi e denunce da parte dell’allora consigliere di minoranza, Pietro Agostinelli.

Ed è proprio il capogruppo di “Azione civica per Luino e Frazioni”, Furio Artoni, lista della quale faceva parte appunto anche Agostinelli, ad aver presentato un’interrogazione che aveva come oggetto “Installazione del sistema di videosorveglianza in città e nelle frazioni”.

“Non solo Voldomino ma anche Luino centro – esordisce Artoni -. Sono tanti gli episodi di vandalismo e in un’occasione anche con un tentativo di violenza ad una ragazza nella zona del lungolago. Vorrei sapere se è intenzione di questa amministrazione usare le telecamere; si tratta di un progetto portato avanti già dall’amministrazione Pellicini, il cosiddetto Smart City, quello che abbinava illuminazione pubblica a videosorveglianza. I fondi sono stati stanziati, ora c’è solo la volontà di realizzare un’opera che potrebbe garantire maggior sicurezza con la collaborazione della Polizia locale, dei carabinieri e della Polizia di Stato. Verificare gli accessi in determinati orari e garantire che almeno nel centro di Luino si possano controllare questi episodi di vandalismo”.

L’amministrazione guidata dal sindaco Enrico Bianchi condivide appieno la preoccupazione per questo progetto. “Non sempre i sindaci vanno fieri dei loro risultati, ma sono convinto che non viene risolto tutto dalle videocamere se pensiamo che questa sia la soluzione. Ci sono lunghe riflessioni da fare con le scuole e i dirigenti scolastici, che sono gli attori principali a svolgere un ruolo di educazione sul territorio. Ci sono tante situazioni difficili che riguardano i giovani. L’assessore ai Servizi Sociali (Elena Brocchieri, ndr), si sta muovendo sul progetto Educativa di Strada. Anche questo non risolverà tutte le criticità, ma sono elementi che cercano di porre rimedio a queste criticità. Occorre l’aiuto di tutta la città. Noi abbiamo messo a bilancio 95mila euro in più per la videosorveglianza, all’interno del Project Financing vinto da una società che sta faticando a realizzare l’impianto”.

Ad entrare maggiormente nel merito è l’assessore competente in materia, Ivan Martinelli: “Non ci siamo dimenticati, abbiamo preso tempo facendo considerazioni più approfondite rispetto al progetto originario. Pensiamo sia più opportuno installare telecamere bullet, che localizzano un’area più definita, mentre quelle che erano state previste in precedenza ruotavano. In questo modo inseriremo più telecamere, che saranno fisse per un totale di 56. Abbiamo rianalizzato il posizionamento delle telecamere in tutto il territorio, per ridefinire i punti più sensibili da presidiare, vicino alle scuole, ai parchi, ai luoghi pubblici di grande utilizzo e frequenza da parte di bambini e ragazzi. Questo approfondimento ci ha fatto perdere tempo, ma si tratta di un tempo perso con ragionevole consapevolezza. Il sistema può così essere implementato e sviluppato”.

“L’augurio – ha commentato il consigliere Andrea Pellicini – è che il sistema parta il prima possibile, e fa piacere che l’amministrazione stia potenziando la rete che avevamo previsto noi. Va benissimo lavorare sul punto di vista socio-culturale per prevenire gli atti di vandalismo, ma è necessaria anche una maggior attenzione. Il mio esempio va a quello che sta accadendo ai muri dell’ex area Ratti in viale Dante. Sono ancora pieni di scritte, non un belvedere per chi arriva a Luino. Sarebbe auspicabile intervenire sulla proprietà e farsi autorizzare per pulire i muri, anche grazie alla Convenzione sui lavori di pubblica utilità, che da oltre un anno non è stata rinnovata e prevedeva l’uso delle persone che devono scontare la propria pena”.

Oltre alla videosorveglianza, poi, il consigliere Furio Artoni ha presentato un’interrogazione anche sul “Limite di velocità nelle varie vie cittadine”, soprattutto in via Copelli, a Voldomino, dove le auto transitano ad alta velocità. “Sarebbe opportuno posizionare telecamere anche in quella zona e porre un freno a questa situazione, si tratta di zone residenziali particolarmente sensibili”.

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