Per far giungere la terza dose del vaccino anti-Covid anche agli abitanti del piccolo borgo di Monteviasco, il presidente della Comunità Montana Valli del Verbano Simone Castoldi ha ideato una task force con il supporto dei carabinieri della Compagnia di Luino, in grado di raggiungere il paese arroccato in cima alla mulattiera di 1400 gradini, unico modo per giungervi ormai da tre anni.
Grazie alla disponibilità ottenuta dal dottor Gianni Bonelli, direttore generale dell’ASST Sette Laghi, che ha messo a disposizione il personale sanitario necessario allo scopo, i sei residenti di Monteviasco hanno potuto ricevere anche la somministrazione della dose booster.
Nella mattinata di ieri, lunedì 29 novembre, insieme ai carabinieri della stazione di Dumenza si sono trovati, nella località Ponte di Piero del Comune di Curiglia con Monteviasco, il dottor Claudio Bianchi e l’infermiera Enrica Rossi, facenti parte del personale dell’ASST. Il drappello è salito fino al borgo lungo la mulattiera che, in questa circostanza, era praticabile per metà solo con ramponi, data la presenza di ghiaccio e della neve caduta sabato scorso.
Quando giunge l’inverno, per i pochi residenti di Monteviasco diventa quindi ancora più difficile scendere a valle, ma anche in questa occasione gli abitanti sono stati molto felici di vedere che chi si occupava di loro era l’infermiera Enrica, nata e residente a Curiglia, che, insieme al medico, si è adoperata per somministrare il vaccino anti-Covid e, ad alcuni di loro, anche quello antinfluenzale. La somministrazione è avvenuta in una stanza messa a disposizione dal Comune, con la temperatura resa gradevole dal calore della stufa a legna accesa precedentemente dalla signora Lucia, come sempre insostituibile anima del borgo montano.
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