Porto Ceresio | 12 Ottobre 2021

Porto Ceresio, “Servizi igienici in stazione chiusi da settimane: qual è il motivo?”

Il neo-consigliere comunale Virgilio Benzi (“Comunità Attiva”), si rivolge a RFI: “Attendiamo che vengano riaperti. Inoltre, si nota un inizio di poca cura”

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Porto Ceresio è nell’elenco dei borghi più suggestivi della Lombardia per la sua caratteristica e lunga passeggiata sul lungolago del Ceresio e per essere stato inserito, con i Comuni limitrofi, nel Patrimonio mondiale dell’UNESCO per la scoperta di paleontologici”: inizia con queste parole una breve nota di Virgilio Benzi, uno dei tre candidati al ruolo di sindaco del paese sulla sponda del lago di Lugano ed entrato ora a far parte del nuovo consiglio comunale come consigliere di minoranza del gruppo “Comunità Attiva”.

“Porto Ceresio – spiega Benzi – è facilmente raggiungibile con il treno da Milano o da Varese con la Rete Ferroviaria Italiana” e “un servizio utile per tutti gli utenti del servizio e non solo, sono i servizi igienici pubblici. Vorremmo conoscere da RFI – chiede dunque il neo-consigliere – il motivo per cui i servizi da molte settimane non sono più accessibili”.

“Inoltre – aggiunge – notiamo che, dopo la riapertura nel 2018 della tratta ferroviaria, pare ora di vedere, a distanza di tre anni, un inizio di poca cura della stazione capolinea. Fa specie vedere che un così grande Gruppo non dedichi cura alle sue stazioni”.

“È utile ricordare che uno degli ambiti di attività che riguardano RFI è di garantire l’accessibilità delle stazioni e dei servizi in esse offerti ai viaggiatori e, in generale, a tutti gli utilizzatori secondo i principi e i valori di riferimento cui RFI ispira il proprio rapporto con i clienti e con il pubblico. Quindi, – conclude Benzi – attendiamo da RFI che siano riaperti i servizi igienici in stazione”. (Immagine di Luca Leone)

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