Luino | 29 Settembre 2021

Truffe del “falso parente” ad anziani a Luino: donna vittima consegna migliaia di euro

Numerose le segnalazioni arrivate alla nostra redazione nella giornata di ieri. Diverse le denunce presentate al Settore Polizia di Frontiera di Luino e ai carabinieri

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Sono arrivate ieri, alla nostra redazione, numerose segnalazioni riguardanti tentativi di truffa (la cosiddetta “truffa del finto parente”), ai danni di anziani nel Comune di Luino. I truffatori chiamano, dopo aver attentamente scelto le proprie “prede”.

I malviventi fingono di essere un parente, un figlio o un nipote, raccontando di aver bisogno urgentemente di molto denaro. Le cause sono varie: motivi gravi di salute, emergenze finanziarie, ad esempio un incidente, debiti o l’acquisto di un’automobile.

Nel caso in cui la vittima “abboccasse” i truffatori fanno pressione continuando a chiamare, per non lasciare all’anziano il tempo di consultarsi con la propria famiglia. In questo modo, talvolta, riescono ad ottenere il denaro, tramite un amico, incaricato dal parente, che andrà a ritirare il denaro o, in altre circostanza, all’anziano è chiesto di trasferire il denaro su un conto.

Tanti gli anziani che ieri non ci sono cascati e hanno avvertito e denunciato ai carabinieri della Compagnia di Luino e del Settore Polizia di Frontiera questi episodi. Purtroppo, però, in una circostanza una donna anziana luinese, cadendo nella “trappola” dei truffatori, ha consegnato loro un’ingente somma di diverse decine di migliaia di euro.

Come sempre in queste circostanze, le forze dell’ordine sottolineano l’importanza di chiamare immediatamente il 112, tramite un telefono cellulare, per mettersi in contatto Polizia di Stato o carabinieri, in modo tale da evitare di trovarsi a parlare con gli stessi truffatori ed essere nuovamente raggirati.

Il modus operandi di questo genere di malfattori è ormai noto ma, purtroppo, trova ancora terreno fertile in quelle categorie di persone vulnerabili che per paura finiscono per cedere alle richieste di chi si trova dall’altra parte del telefono. È fondamentale condividere queste informazioni con gli anziani familiari, amici o vicini di casa e segnalare tempestivamente i casi sospetti alle forze di polizia.

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