Società | 24 Agosto 2021

Far tradurre un libro: come fare la scelta giusta

Qualsiasi sia il tuo caso, è arrivato il momento di affidarti a un'azienda seria che si occupa proprio di traduzioni nella città di Roma. Ecco le informazioni

Tempo medio di lettura: 2 minuti

Hai scritto un libro auto-pubblicandolo in Italia, attraverso Amazon oppure una casa editrice, e hai ottenuto un bel po’ di successo! Oppure possiedi una casa editrice e hai deciso di testare anche il mercato estero e di conseguenza, far tradurre i libri dei tuoi autori in altre lingue per dare a te e a loro una maggior visibilità, la quale si traduce senza dubbio in un maggior successo economico.

Qualsiasi sia il tuo caso, è arrivato il momento di affidarti a un’azienda seria che si occupa proprio di traduzioni nella città di Roma. Se sei un autore che vuole farsi conoscere all’estero, rivolgerti a un’agenzia di traduzioni o a un freelance traduttore sono le uniche due strade disponibili. Mentre se possiedi una casa editrice potresti pensare di assumere proprio un traduttore.

A chi affidare la traduzione dei miei libri?

– Agenzia: è quasi sempre la scelta consigliata perché l’agenzia collabora con tanti freelance specializzati ognuno in una lingua differente. Perciò potresti potenzialmente commissionare la traduzione del tuo libro in decine di lingue differenti. L’agenzia poi offre una serie di sicurezze extra come per esempio la possibilità di far revisionare la traduzione una seconda volta, oltre al poter trattare anche testi professionali come quelli in campo medico, scientifico, di marketing etc.

– Freelance: il freelance di solito ha prezzi un po’ più bassi rispetto all’agenzia, inoltre sei sicuro di comunicare sempre con la persona che svolge il tuo lavoro e di interfacciarti sempre e solo con lei. Cosa che con un’agenzia questo spesso non passa. Il problema è sicuramente l’impossibilità di poter tradurre in tante lingue differenti, difficilmente infatti avrà un livello professionale in più di 1 o 2 lingue. Oppure non sempre puoi essere certo di poter ottenere una revisione successiva.

– Assumere un traduttore in azienda: almeno che non possiedi una casa editrice di enormi dimensioni, dove puoi permetterti di assumere più persone per ogni lingua, almeno quelle principali, difficilmente potrai sostenere tale spesa. Una piccola agenzia soprattutto all’inizio cerca di abbattere il più possibile i costi.

Alcuni aspetti da prendere in considerazione

Se sei un autore lo sai bene, non esistono due persone che hanno lo stesso identico stile di scrittura. Perciò i base al testo serve sempre trovare il traduttore migliore. Certo, che sia madrelingua, ma anche che sia per esempio specializzato nello stesso tema che tratta il tuo saggio, oppure specializzato nel tuo stile narrativo. Non basta infatti tradurre parole e frasi di un testo per definirsi traduttore. Serve anzi saper cogliere le sfumature, le influenze culturali etc.

infine ti consiglio di rivolgerti a un’agenzia in possesso alla certificazione ISO 17100:2015 e che, oltre al principale lavoro di traduzione, venga svolto anche quello di revisione da altri traduttori che lavorano per loro.

Puoi per esempio far tradurre:
– Testi accademici
– Articoli letterari
– Manuali
– Ebooks
– Testi per bambini
– Testi teologici
– Testi biografici
– Storie di fantasia

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