L’ondata di maltempo che ha colpito tutto l’alto Varesotto, nei giorni scorsi, ha lasciato in eredità agli abitanti di Porto Ceresio un grosso blocco di rami e tronchi che galleggia ora sulle acque del lago antistanti il paese.
Le foto della situazione attuale sono state rilanciate via Facebook da Marco Prestifilippo, ex vicesindaco e ora candidato come capolista alle prossime elezioni amministrative con “Porto Ceresio ON”.
L’ex amministratore ha fatto sapere ai residenti, sempre tramite il social network, di aver preso contatti con l’Autorità di Bacino del Ceresio, affinché l’area – dopo l’invasione di rami prodotta dal flusso dei torrenti – venga pulita il prima possibile.
L’ente competente interverrà con il battello spazzino, l’apposito mezzo impiegato per la pulizia delle acque. Si tratta di un mezzo che si sposta lentamente – condizione necessaria per il compito da svolgere – e il senso dell’appello è dunque garantire priorità a quelle zone di lago in cui l’accumulo del materiale può causare maggiori problemi.
“A Porto Ceresio – spiega Prestifilippo – il disagio è doppio perché il materiale, una volta che si è depositato, rientra nelle foci. Conosco il disagio, avendo fatto il consigliere per l’Autorità di Bacino. Mi è sembrato doveroso fare questo appello, come cittadino che ha a cuore Porto Ceresio, prima ancora che da candidato sindaco”.
Le tempistiche riguardanti l’impiego del battello, però, non sono ancora state definite. “L’intervento verrà predisposto probabilmente la prossima settimana – fa sapere il presidente dell’Autorità di Bacino, Massimo Mastromarino -. Al momento gli operatori sono impegnati con il mezzo sul versante svizzero, dove la situazione è più urgente per la spinta delle correnti, in particolare per quanto riguarda la zona di Caslano”.
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