In occasione della tanto sentita festa di San Giovanni, l’amministrazione comunale ha deciso di inaugurare il campanile di Besano, che per tanti mesi è stato oggetto di grandiosi lavori di restauro. Il progetto di rimettere a nuovo il campanile della chiesa di San Martino è partito grazie alla collaborazione tra la parrocchia e l’amministrazione comunale, che, dal 2015, hanno lavorato in sinergia per riuscire a raccogliere i fondi necessari per l’impresa.
I lavori di costruzione si sono, iniziati a settembre scorso, hanno richiesto un investimento totale di 220mila euro, che sono stati erogati in parte dalla regione, in parte dal Comune e in parte da una raccolta fondi che ha coinvolto tutta la comunità, che si è dimostrata molto collaborativa e partecipe.
“il restauro ha svelato i pregi del campanile da più punti di vista- spiega il primo cittadino Leslie Mulas a La Prealpina– Prima di tutto ha riportato allo splendore originario questa torre edificata nel 1804, poi ha permesso ai cittadini proprio di riscoprirla, dato che al campanile non faceva più caso nessuno. intorno ai lavori si sono creati curiosità e interesse, per cui adesso questa struttura è molto fotografata e postata spesso sui social. il campanile è diventato l’attrazione culturale del momento di Besano”.
La Prealpina ha raccontato che all’inaugurazione erano presenti i responsabili delle imprese di costruzione nonché i donatori privati e il consigliere regionale Giacomo Cosentino, il quale si era occupato dell’erogazione dei fondi per questo progetto. Il successo dei lavori rappresenta un grande traguardo non solo per i besanesi, ma per tutta la comunità della Valceresio, che ha visto risorgere il campanile più alto tra tutti quelli della Valle.
“Il campanile è un punto di riferimento paesaggistico e culturale per tutta la comunità, siamo fieri di aver concluso con successo questo progetto” dichiara il sindaco Mulas.
Per ulteriori informazioni e fotografie inedite del restauro consultare il sito www.ilcampaniledibesano.it.
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