Una casa da tempo al centro di una contesa famigliare tra sorelle e una “vendetta” messa in atto dal marito di una delle due: è questo lo scenario di quanto avvenuto sabato 12 giugno, intorno alle 22, a Cuveglio, quando un 49enne è stato trovato dai carabinieri di Cuvio con una mazza da muratore fra le mani e, successivamente, tratto in arresto.
L’uomo, infatti, si era appena introdotto nell’abitazione in cui i cognati – in base a quanto riportato sul quotidiano locale La Prealpina –si sono trasferiti senza attendere la stesura della dichiarazione di successione relativa all‘eredità della madre delle due donne, scatenando la sua rabbia. Oltre ad aver sfondato la porta d’ingresso, il 49enne si è accanito con la mazza, in particolare, sui sanitari del bagno, distruggendoli, atto per il quale gli è stata contestata la violazione di domicilio aggravata dalla violenza sulle cose.
Non si tratta comunque, secondo quanto si apprende da Prealpina, del primo episodio del genere: nel settembre scorso, infatti, l’uomo – che ha affermato di fronte al magistrato di sentirsi preso in giro dai cognati – era stato denunciato da loro per il danneggiamento del cancelletto di quella stessa abitazione.
Dopo una prima disposizione degli arresti domiciliari, al 49enne è stato concesso il ritorno in libertà con il divieto di avvicinarsi alla casa “contesa”. Lo attende, alla fine di luglio, un processo per direttissima al Tribunale di Varese.
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