La bicicletta come mezzo di trasporto alternativo, sostenibile e in grado di dare nuove possibilità anche dal punto di vista economico a residenti e turisti: è questo lo spirito con cui, nella provincia di Varese, si procede sempre di più sulla strada della realizzazione e dell’implementazione della rete ciclabile che attraversa in lungo e in largo tutto il territorio.
Dopo l’avvio dei lavori di un nuovo ramo della ciclopedonale della Valganna, a breve sarà il turno di Porto Ceresio: qui, presto, partiranno i lavori per la costruzione del primo tratto di una nuova pista ciclabile che andrà a raccordarsi anch’essa con quella della Valganna a Induno Olona attraversando Cuasso, Bisuschio e Arcisate.
Il termine di questa prima tranche di opere è previsto per la fine di dicembre e, una volta completate – come spiega l’ex prima cittadina Jenny Santi – sarà possibile arrivare in treno fino alla stazione ferroviaria del paese portando con sé la propria bicicletta e raggiungere l’inizio della ciclabile presso il campo sportivo grazie anche alla segnaletica orizzontale che verrà realizzata nel parcheggio comunale tra via Ortensie e via Alpini.
Uno stimolo importante, dunque, anche a livello di trasporto intermodale, un tema che è sempre stato molto a cuore a Santi, che illustra brevemente la genesi di questo nuovo progetto: “Si tratta di un progetto di raccordo tra diverse ciclabili della provincia di Varese a cui lavorammo nel 2018 in collaborazione con le due Comunità Montane (Piambello e Valli del Luinese) con l’obiettivo finale di consentire di ripercorrere affascinanti tratti di ciclabili tra il Ceresio ed il lago Maggiore”.
Oltre alla nuova pista ciclabile, grazie alla partecipazione a un altro progetto regionale, verranno posizionate presso la stazione di Porto Ceresio anche alcune postazioni di ricarica elettrica dedicate alle e-bike.
Entrambe queste iniziative, dunque, renderanno Porto Ceresio, conclude l’ex sindaca, “uno degli hub di un ampio percorso che attraverserà Val d’Aosta, Piemonte, Lombardia e Veneto”.
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