“Gli angeli dei nostri tempi sono tutti coloro che si interessano agli altri prima di interessarsi a se stessi“. Inizia così, con questa frase del celebre Wim Wenders, una lettera che gli abitanti di Agra hanno inviato al sindaco Luca Baglioni. I destinatari però sono tutti gli operatori sanitari dell’ATS Insubria, della SOS Tre Valli e i volontari della Protezione civile Valdumentina che, la scorsa settimana, sono arrivati in paese in camper ed hanno effettuato le vaccinazioni agli anziani.
“Da oltre un anno viviamo circondati dal terrore e dallo smarrimento per una pandemia che nessuno avrebbe mai immaginato di vivere con tanta angoscia e sconforto – affermano gli abitanti di Agra -. La pandemia ci ha costretti a stare lontani gli uni dagli altri, e soprattutto a cercare di proteggere i nostri affetti più cari, i nostri genitori ed i nostri nonni, che sono la nostra storia, il nostro supporto quotidiano, i nostri ‘personal trainer’ nei momenti più difficili”.
“Proprio per questi ultimi abbiamo riavuto speranza, sapendo che la somministrazione del vaccino li avrebbe aiutati a combattere il virus, e con pazienza riportarli alla normalità degli abbracci e dei baci per i nipoti, delle ‘quattro chiacchiere’ fatte con i figli e gli amici”, commentano ancora.
“Chiaramente – affermano ulteriormente con gratitudine -, nei nostri piccoli borghi, la popolazione anziana avrebbe avuto parecchie difficoltà a raggiungere i centri vaccinali e così, la scorsa settimana, grazie al progetto di vaccinazione organizzato da AREU, ATS Insubria, Comunità Montana Valli del Verbano, volontari della Protezione Civile Valdumentina e la collaborazione del nostro sindaco e della nostra amministrazione comunale, un camper ha raggiunto il paese, provvedendo a somministrare il vaccino, agli over 80, ai più fragili, anche a domicilio, per coloro che non potevano essere trasportati”.
“Un plauso quindi a questi angeli che hanno compiuto un gesto importante, e non scontato, che in un momento come questo hanno dato prova di una grande organizzazione, professionalità, umanità, impegno e dedizione nei confronti dell’individuo più debole e fragile. I nostri anziani si sono sentiti coccolati e rincuorati per aver ottenuto tutto ciò nella tranquillità della propria abitazione e del nostro piccolo paese. Un caloroso grazie di cuore”. Firmato gli agresi.
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