Il Trentino è una regione che vanta un’alta vocazione nel settore vitivinicolo e non a caso alcune delle migliori bottiglie italiane provengono proprio da qui. Parliamo di un territorio dalle caratteristiche uniche, dove il clima continentale delle Dolomiti si incontra con quello mediterraneo del lago di Garda dando vita ad una contaminazione unica ed irripetibile.
Le cantine di alto livello in questa straordinaria regione sono numerose, proprio perché qui troviamo le condizioni ottimali per la coltivazione di vari vitigni, ognuno con le proprie particolarità. Di recente però abbiamo avuto l’onore di assaggiare gli ottimi vini trentini della cantina Endrizzi, che ci hanno davvero sorpresi e vi consigliamo di provare.
In particolare, sono 3 le etichette che meritano ancora più delle altre: scopriamo insieme quali sono e quali sono le caratteristiche che le rendono uniche.
#1 Masetto Privè (é): un Trentodoc speciale
Per gli amanti delle bollicine di montagna, il Masetto Privè (é) non è solo uno spumante ma un vero e proprio capolavoro. Per diverso tempo è stato custodito con gelosia dalla famiglia Endrici, ma in occasione dei suoi 130 anni la cantina ha voluto condividere questo straordinario vino con coloro che sono in grado di comprenderne la qualità. Parliamo di una cuvée molto particolare, un dosaggio zero e dunque privo di zuccheri aggiunti che vanta una maturazione di ben 84 mesi sui lieviti. Il Masetto Privè (é) presenta una vivace mineralità, che ben si sposa con le note di frutta candita, tabacco bianco e liquirizia che lo compongono. Uno spumante unico nel suo genere, che merita di essere assaporato con grande attenzione perché in ogni sorso si ritrova tutto: il fresco dell’aria di montagna, gli aromi complessi e al tempo stesso riconoscibili, la passione della famiglia Endrici.
#2 Gran Masetto: il meglio del Teroldego Rotaliano
Un altro ottimo vino prodotto dalla cantina Endrizzi, questa volta un rosso, è il Gran Masetto: etichetta importante che racchiude tutte le caratteristiche del territorio ma anche le straordinarie abilità degli enologi, che sono riusciti ad esaltare al massimo un vitigno autoctono del Trentino. Il Gran Masetto è infatti un Teroldego Rotaliano: rosso corposo, vinificato con un parziale appassimento dell’uva che consente di rafforzare ulteriormente la sua struttura. Parliamo di una bottiglia che vale proprio la pena provare, in cui si riconoscono i profumi di frutti di bosco maturi, di spezie e vaniglia, il tutto reso speciale da leggere note tostate.
#3 Masetto Dorè (é): un bianco eccezionale
Intendiamoci: anche per quanto riguarda i bianchi la cantina Endrizzi offre delle vere e proprio chicche, ma c’è una bottiglia in particolare che abbiamo potuto assaggiare e che ci ha lasciati estasiati e si tratta del Masetto Dorè (é). Prodotto con uve Chardonnay provenienti da un unico vigneto, lo si riconosce subito per il suo colore paglierino e per i suoi riflessi dorati. Il Masetto Dorè (é) è un vino profumatissimo perché affinato in piccole botti di legno, raffinato e al tempo stesso dotato di una grande personalità. Altra etichetta che merita di essere provata perché in grado di regalare sorprese inaspettate.
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