Maccagno con Pino e Veddasca | 2 Aprile 2021

Frana a Maccagno: slitta la riapertura della discarica, ma apre uno spazio per il verde

La piattaforma ecologica dovrebbe restare chiusa fino a giugno, ma l’amministrazione ha predisposto una soluzione temporanea in via Acquadolce

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I lavori di messa in sicurezza che hanno preso il via subito dopo l’evento franoso che lo scorso 31 gennaio ha interessato via Reschigna, a Maccagno con Pino e Veddasca, continuano alacremente e senza sosta da due mesi.

Lo smottamento ha interrotto la strada, causando così la chiusura della piattaforma ecologica del paese: la previsione iniziale era quella di poter ripristinare il transito, e dunque l’accesso al centro di raccolta, entro il 31 marzo, ma le verifiche effettuate dai geologi incaricati all’inizio del mese avevano reso necessario sia lo stanziamento di ulteriori fondi – 215mila euro sbloccati da Regione Lombardia – sia l’allungamento dei tempi utili a portare a termine l’intervento.

“Tutti abbiamo visto con quanta alacrità stiano lavorando i rocciatori appesi a penzoloni nel vuoto per posizionare le reti di sicurezza ed effettuare gli ultimi disgaggi – afferma il gruppo consiliare Impegno Civico MPV sulla propria pagina Facebook – Non abbiamo la palla di cristallo, nonostante non passi giorno che qualche cittadino ci chieda ‘Ma quando riapre la discarica?’. Non crediamo avverrà prima del mese di giugno”.

Da oggi, venerdì 2 aprile, è operativo un deposito per la frazione verde rivolto ai soli privati residenti o proprietari di abitazioni site nel Comune di Maccagno: “Il deposito temporaneo è la risposta che la nostra Amministrazione Comunale ha messo in campo per far fronte alla persistente chiusura della Piattaforma ecologica” afferma la giunta, che aveva preannunciato una decisione in tal senso solo pochi giorni fa.

Lo spazio prescelto si trova in via Acquadolce, sulla sponda opposta del Torrente Giona, proprio di fronte alla frana caduta lo scorso 31 gennaio e sarà operativa fino al ripristino del traffico veicolare in via Reschigna. Nel deposito temporaneo non possono conferire le ditte artigiane, né può essere depositato qualsiasi tipo di rifiuto che non sia la frazione verde. Gli utenti – spiega l’amministrazione – sono pregati di depositare il materiale verde e gli scarti vegetali partendo dal fondo del deposito (lato torrente), in modo che possa esserci un corretto e ordinato conferimento.

Per gli ingombranti è possibile contattare il numero verde di Econord 800135586 (dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 13.00) per prenotare il ritiro, oppure per ogni evenienza recarsi gratuitamente nelle piattaforme ecologiche di Dumenza, di Porto Valtravaglia o di qualsiasi Comune appartenente alla Comunità Montana Valli del Verbano.

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