La prossima notte tra oggi, sabato 27, e domani, domenica 28 marzo, torna l’ora legale. Per questa ragione le lancette di orologi e dispositivi si dovranno spostare un’ora in avanti. Alle 2, infatti, scoccheranno le ore 3. L’obiettivo è quello di sfruttare meglio l’irradiazione del sole durante il periodo estivo.
Si dormirà così un’ora in meno, ma domattina, anche a causa della zona rossa, tutti quelli che non dovranno andare a lavorare potranno rimanere a letto e dormire qualche ora in più.
“Nei prossimi 7 mesi in Italia avremo positivi impatti per il sistema energetico dal punto di vista elettrico, ambientale ed economico – spiega Terna, società che gestisce la rete di trasmissione elettrica nazionale -. Nel 2020 i benefici dell’ora legale abbiano determinato un risparmio pari a 400 milioni di kilowattora (quanto il consumo medio annuo di elettricità di circa 150 mila famiglie), un valore corrispondente a minori emissioni di CO2 in atmosfera per 205mila tonnellate e a un risparmio economico pari a circa 66 milioni di euro”.
Da quanto si apprende da fonti autorevoli, però, potrebbe essere l’ultimo anno in Europa in cui scatta il cambio di ora: da mesi, infatti, si discute e ci si confronta sul rapporto tra costi per la salute e benefici per il risparmio energetico.
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