Cuveglio, “Facciamo chiarezza sul progetto di piazza Mercato”

“Questo progetto risponde alle reali esigenze del nostro paese?“. Sono giorni che il quesito viene continuamente rilanciato dagli abitanti di Cuveglio e dal gruppo consiliare di minoranza “Cuveglio al Centro” in relazione al piano che il Comune ha presentato a Regione Lombardia per aderire ad un bando dedicato alla rigenerazione urbana.

Piano riguardante la riqualifica completa di piazza Mercato, che l’amministrazione Paglia vorrebbe trasformare in un nuovo punto di riferimento dedicato al tempo libero dei cuvegliesi, sottraendo il luogo pubblico all’anonimato odierno (la piazza oggi funge esclusivamente da parcheggio e da superficie per gli ambulanti che prendono parte al mercato settimanale).

Tra le diverse proposte inserite nelle linee guida del progetto – non ancora definitivo – inviato per una prima valutazione tecnica ed economica a Regione Lombardia, una nello specifico ha lasciato il segno, generando un lungo dibattito alimentato soprattutto attraverso il gruppo Facebook del paese, durante il quale in molti hanno espresso scetticismo per un’iniziativa giudicata fuori contesto, se non addirittura eccessiva.

Si tratta dell’idea di realizzare un parcheggio interrato con ventuno posti auto, in modo tale da conservare la funzione originaria della piazza, anche a fronte del restyling e delle numerose migliorie in programma, senza sottrarre spazio all’area verde, alla nuova pavimentazione e a tutti gli altri arredi esterni previsti.

Il dibattito via social non è passato inosservato e l’amministrazione ha dunque precisato, attraverso una nota ufficiale, che il discorso non è chiuso e che l’opinione della comunità (già al centro di un momento di confronto che è servito, nei mesi scorsi, a raccogliere idee e suggerimenti per la riqualifica della piazza) verrà nuovamente presa in considerazione al momento di decidere in modo definitivo la veste pubblica da attribuire alla nuova piazza.

“Il progetto presentato in Regione è quello, tra i progetti elaborati, più articolato. Ne sono stati sviluppati altri, sempre in bozza, che saranno sottoposti all’attenzione e al vaglio della popolazione – si legge nelle nota del Comune -. Sarà quindi richiesto alla cittadinanza un ulteriore coinvolgimento. A questo fine saranno comunicate e illustrate le varie soluzioni, e verrà quindi attivato un sondaggio per individuare il progetto di maggior gradimento”.

Non da ultimo l’amministrazione ha ribadito che la Regione emetterà un verdetto sulla richiesta di finanziamento (fino ad un massimo di 500 mila euro, somma che andrebbe a coprire buona parte degli 800 mila euro calcolati come costo complessivo dell’opera) e che da questo parere dipenderà il destino dell’intero piano.

“I tempi stimati per la risposta al bando sono giugno luglio 2021 – viene specificato infine dall’amministrazione -. Abbiamo quindi tutto il tempo, anche nel caso di risposto positiva, peraltro non scontata, per procedere ad una serena e approfondita valutazione delle attività da mettere in campo”.