(A cura di Alessandro Franzetti) Dal mese di marzo terrò una rubrica su questo giornale nella quale sarà protagonista il mondo della lettura.
Mi piace l’idea del viaggio, e infatti percorreremo insieme a voi, carissimi lettori, sentieri che ci porteranno lontano.
Il punto di partenza saranno le opinioni, le recensioni e i commenti sui libri che vorrò condividere con voi. Immagino questo spazio come luogo aperto, e mi piacerebbe confrontarmi con ciascuno di voi. Leggere edifica l’animo, un buon libro è un amico su cui si può sempre contare.
E regalare il libro giusto a una persona cara a cui si vuole bene è il più bel dono si possa fare. La rubrica si chiamerà “Un libro per te” e i consigli di lettura spazieranno su diversi argomenti, per soddisfare i gusti di molti.
Per descrivere questa “agorà culturale” penso alla figura geometrica del poliedro, tanto cara a Papa Francesco, perché come il poliedro è composto da tante facce di egual dimensione e importanza, così la vera cultura é formata da varie discipline, tutte egualmente importanti, che non devono essere rivali ma collaborare insieme a rendere migliore l’uomo e la donna.
Come diceva Umberto Eco “chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una solo vita: la propria. Chi legge avrà vissuto cinquemila anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito. Perché la lettura è un’immortalità all’indietro“.
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