Brezzo di Bedero | 20 Febbraio 2021

Addio al presepe vivente di Brezzo di Bedero

Da venerdì al via i lavori di smantellamento delle casette presenti nel prato vicino alla Canonica. "Una grande tristezza per un'intera comunità"

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Dopo quarant’anni, la comunità luinese dà addio definitivamente al presepe vivente di Brezzo di Bedero, che ogni Natale veniva ospitato all’interno di un prato nei pressi della Canonica.

Si trattava non solo di una tradizione religiosa molto sentita nel territorio, ma anche di un simbolo per l’intera valle, iniziata nel lontano 1980, che, grazie a tanti volontari, ha sempre richiamato centinaia e centinaia di famiglie, con bambini, giovani, adulti e anziani a partecipare sia in occasione della vigilia di Natale, con la nascita del Bambin Gesù, che all’Epifania, quando a Brezzo arrivano i Re Magi.

Una manifestazione che ha sempre riscontrato un grandissimo successo, che oggi pare non si potrà organizzare più. Il motivo è semplice: un cittadino ha inviato una segnalazione al Comune di Brezzo, contestando la presenza delle casette e il fatto che questi piccoli manufatti fossero “abusivi”. Dal Municipio, dopo le opportune verifiche, è stata inviata alla proprietaria dell’area una richiesta per mettere in regola l’intera area, ma la signora non volendo avere ulteriori problemi ha deciso di incaricare una ditta per smantellare le strutture che ogni Natale ospitavano stalla, pastori, artigiani di una volta e animali, in un’atmosfera a dir poco magica.

“Difficile immaginare un Natale, una vigilia senza recarsi in Canonica per scambiarsi gli auguri, bere un bicchiere di vin brûlé, in un ambiente unico, familiare, di rara bellezza – commenta uno dei volontari -, dove per decenni un insieme di persone unite tra di loro da un sentimento comune, da rapporti sociali, morali, di senso civico e cristiano, ha lavorato instancabilmente con sacrificio e nel rispetto dei luoghi sacri al fine di donare un luogo, un ricordo, un momento di serenità e pace alla nostra comunità”.

In quarant’anni, infatti, solo la pandemia nel 2020 ha costretto gli organizzatori a fermarsi e a non allestire il presepe, che in ogni caso è sempre stato parte integrante della Canonica, in ogni stagione. “Tutti eravamo speranzosi che il 2021 sarebbe stato l’anno della rinascita economica e sociale del nostro bel paese, della ripresa dei rapporti con le persone che mai come in questi giorni è stata messa a dura prova”, continua il volontario.

Purtroppo, però, non sarà così perché già da venerdì gli operai di una ditta hanno iniziato a smontare le coperture delle casette e da domani il lavoro continuerà, con lo smontaggio di tutte le strutture in legno. “Voglio lanciare un appello a tutte le persone di Brezzo di Bedero – conclude -. Nei prossimi giorni fate un passaggio dalla Canonica e soffermatevi a vedere quanto sta succedendo”.

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