Varese | 17 Febbraio 2021

Un data manager alla Breast Unit grazie a ANDOS Varese

La professoressa Francesca Rovera: "Avere a disposizione un data manager significa molto per noi e, indirettamente, anche per le nostre pazienti"

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La Breast Unit dell’ASST Sette Laghi, diretta dalla professoressa Francesca Rovera, non è solo la prima Breast Unit pubblica lombarda per volumi di attività. E’ anche molto impegnata sul fronte dell’attività scientifica.

Tra le più significative collaborazioni avviate con altri centri nazionali ed internazionali, si ricorda ad esempio, lo studio del ruolo prognostico della linfadenectomia nelle pazienti sottoposte a chemioterapia neoadiuvante, lo studio sulla qualità di vita nel paziente affetto da neoplasia mammaria (Value Based Medicine) e lo studio per la ricerca di marcatori biologici per la diagnosi precoce del carcinoma mammario.

La necessità di coordinare l’attività scientifica della Breast Unit ha incontrato la disponibilità dell’Associazione Andos Varese, guidata da Renata Maggiolini e da anni impegnata a supporto dell’attività oncologica aziendale. Grazie al contributo offerto da ANDOS Varese è stato assunto un Data Manager (o Coordinatore di Ricerca Clinica), il dottore Ignazio Romano, una figura professionale con numerose competenze trasversali, il cui ruolo è fondamentale nella conduzione degli studi, nella raccolta e nell’analisi dei dati così da promuovere ed incentivare la collaborazione tra Centri di senologia  nazionali ed internazionali.

Soddisfatta la professoressa Rovera, che tiene ad esprimere il proprio ringraziamento nei confronti dell’Associazione ANDOS Varese: “Avere a disposizione un data manager significa molto per noi e, indirettamente, anche per le nostre pazienti. Le funzioni a cui è dedicato questo professionista sono molte e tutte importantissime, non solo per condurre con efficienza e ordine gli studi già in corso, ma anche per tenere alto e costante l’impegno della nostra Breast Unit nell’attività scientifica”.

“A.N.D.O.S. Varese è orgogliosa nel aver contribuito all’attuazione e completamento del progetto proposto dalla professoressa Rovera – aggiunge Renata Maggiolini – Un ringraziamento al dottor Ignazio Romano per aver accettato l’incarico!”.

Nel dettaglio, la figura professionale del Data Manager deve assicurare lo svolgimento delle seguenti funzioni:
– Raccogliere, registrare e analizzare i dati di attività e clinici, a garanzia della loro affidabilità e completezza.
– Assumersi la responsabilità del database clinico, strumento essenziale affinché la Breast Unit possa raccogliere in modo sistematico i dati relativi ai casi trattati e curarne il tempestivo aggiornamento.
– Controllare, attraverso il database clinico, il rispetto degli indicatori di qualità della diagnosi e del trattamento, monitorando la qualità degli interventi nella fase diagnostico-terapeutica e permettendo così, al core team, di agire tempestivamente su eventuali criticità a garanzia di un elevato standard qualitativo delle cure.
– Organizzare e gestire gli audit meeting sugli indicatori di qualità della Breast Unit.- Promuovere e coordinare l’attività scientifica della Breast Unit.
– Operare sotto la supervisione del Clinical Director della Breast Unit e interagire trasversalmente con tutti i membri del core team.
– Relazionare periodicamente sugli obiettivi e sul raggiungimento degli indicatori intermedi e finali proposti sia dal Documento Ministeriale sia da EUSOMA.

Nella foto, la Prof. Francesca Rovera con Renata Maggiolini, Presidente ANDOS Varese.

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