ARTICOLO CONSIGLIERI GRUPPO MINORANZA “IL DOMANI INZIA OGGI”
Negli scorsi mesi è stato avviato il bando “Città sicura”, emesso dal Ministero degli Interni, che prevedeva il cofinanziamento per la realizzazione o implementazione di sistemi di videosorveglianza da parte del Ministero stesso e degli enti beneficiari. Il bando aveva il fine di rendere più sicuri i territori connotati da una forte incidenza di criminalità.
Il Comune di Laveno Mombello si è adoperato per partecipare al bando, presentando un progetto di implementazione-realizzazione di un impianto dal costo stimato di 125mila prevedendo il cofinanziamento nella misura del 70% ed indicando, come risorse disponibili finanziate direttamente dall’ente, la quota restante del 30% pari a 37.500 euro opportunamente destinati con una variazione di bilancio.
“Ancor prima della seduta del consiglio comunale – commentano dal gruppo consigliare ‘Il Domani inizia oggi’ -, che rendeva esecutiva detta variazione, è stata dichiarata alla stampa la partecipazione al bando, lasciando però intendere al lettore, che il progetto fosse già in fase di realizzazione, arrivando anche ad ipotizzare che con le medesime risorse si potesse addirittura implementare ulteriormente rispetto al progetto sulla base di un presunto ‘ribasso d’asta’. Infatti lo scorso 2 novembre si leggeva sulla stampa locale, in particolare sul quotidiano “La Prealpina”, un articolo “Laveno città sicura. Ecco le telecamere”, che lasciava intendere al lettore la prossima realizzazione di un nuovo sistema di videosorveglianza urbana”.
“Il 30 dicembre purtroppo è stato pubblicato il decreto di approvazione della graduatoria da parte del Ministro degli Interni Lamorgese, nella quale il Comune di Laveno Mombello si posizionava in 1256esima posizione, quindi non utile per accedere al finanziamento“, continuano dai banchi della minoranza.
Il gruppo consigliare “Il Domani inizia oggi” per questo motivo ha protocollato un’interpellanza, al fine di capire quali siano le intenzioni dell’amministrazione dal momento che la sicurezza era uno dei punti programmatici della loro lista:
“1. Intende comunque procedere per mantenere le promesse fatte in campagna elettorale? Nel caso come intende reperire le risorse mancanti pari a 87.500 euro e quali saranno le parti che verranno sacrificate?
2. Intende comunque procedere per la sola quota di risorse già destinate andando a ridimensionare il progetto presentato?
3. Intende desistere completamente e quindi accantonare le risorse nella speranza di un nuovo bando di finanziamento lasciando i cittadini nell’insicurezza conseguente ad una mancata sorveglianza del territorio nei suoi punti più sensibili?”.
“Sebbene siamo certi sia già stato preso in considerazione dall’amministrazione, un altro nostro punto programmatico su cui ci batteremo duramente è la pulizia – proseguono ancora -. Vorremmo sensibilizzarli nell’affrontare in anticipo questo problema, con un maggior impegno maggiore cura nella pulizia di strade e piazze, ma anche degli scarichi a Lago, se vogliamo poi anche raggiungere l’ambizioso obbiettivo dell’ottenimento della Bandiera Blu. Ricordiamo che fra qualche mese ci troveremo all’inizio della stagione turistica, e sarebbe un peccato dover rincorrere il problema, perché sicuramente l’effetto sarebbe dannoso per tutti, turismo compreso, e di questo ne abbiamo veramente un gran bisogno”.
“Leggiamo infine sulla Prealpina del 2 febbraio scorso l’articolo relativo all’approvazione dell’amministrazione del codice etico per i dipendenti comunali. Seppure anche da noi condiviso, il codice etico ricordiamo che era in validità già nel passato e ci sentiamo quindi in dovere di fare una piccola osservazione nel modo in cui è stato pubblicizzato. A nostro parere, riteniamo che l’articolo sul giornale forse poteva essere evitato in quanto superfluo e di poco gradimento, perché così scrivendo si è data l’idea all’opinione pubblica che i dipendenti comunali del Comune di Laveno Mombello fossero dei perditempo e nulla facenti cosa che peraltro non corrisponde al vero. Forse un po’ più di diplomazia e maggiore discrezione non farebbero male”, concludono i consiglieri di “Il Domani inizia oggi”.
© Riproduzione riservata
Vuoi lasciare un commento? | 0