Cuveglio | 3 Febbraio 2021

Cuveglio sede per l’hotspot dei tamponi rapidi: un riferimento per l’intera valle

L'attivazione del presidio, allestito presso la baita in località Santa Maria, è prevista per metà mese. Paglia: "Grazie ad ATS e a tutte le associazioni impegnate"

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Presso la baita in località Santa Maria il tendone è stato posizionato e al suo interno ogni dettaglio è stato messo a punto per garantire accessibilità, sicurezza e l’attivazione delle apparecchiature informatiche di supporto. Nel giro di una settimana, al più tardi entro il 15 febbraio, Cuveglio avrà il suo hotspot per i tamponi rapidi in funzione.

I sopralluoghi svolti dall’amministrazione comunale e da ATS Insubria hanno dato esito positivo e la struttura situata a lato della strada statale 394, alle porte del paese e nei pressi del centro commerciale, è risultata idonea e dotata di tutti i requisiti richiesti, tra cui i percorsi di ingresso e uscita, ben definiti, e la presenza di un’area parcheggio che, nel caso specifico, è proprio a lato della carreggiata.

Il servizio, di carattere sovra comunale, sarà a disposizione di tutti i cittadini della valle, che per sottoporsi ad un test rapido (il cui esito viene fornito a distanza di dieci minuti circa) dovranno prenotarsi mediante il proprio medico di base (importante, a questo proposito, ricordare che non ci si può recare presso l’hotspot in modo spontaneo, senza aver prima ricevuto un appuntamento).

Le caratteristiche della baita, inoltre, potrebbero favorire l’allestimento di un presidio anche in vista della vaccinazione di massa, e della necessità di creare punti di somministrazione vicini al domicilio delle persone che hanno difficoltà a spostarsi. Un discorso al momento soltanto accennato, nel confronto tra amministrazione e supervisori di ATS, ma che nei prossimi mesi potrebbe tornare utile.

“Conclusa la fase di preparazione, ora aspettiamo soltanto l’ok dei medici di base che hanno espresso la volontà di fare riferimento a questo luogo per i tamponi – commenta il sindaco di Cuveglio Francesco Paglia -. Un ringraziamento doveroso, oltre che ad ATS per la proficua collaborazione che prosegue ormai da diversi mesi, va alle associazioni locali, a cominciare dalla Pro loco che ha messo a disposizione la baita, passando poi per la Protezione civile, i cui volontari hanno preso parte all’allestimento dell’area, fino ad arrivare a tutte le realtà del territorio che hanno offerto la propria disponibilità, anche in termini di supporto economico, per essere presenti e contribuire al superamento di questo periodo. Una risposta davvero positiva che ci fa ben sperare”.

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