Luino | 18 Gennaio 2021

Mons. Comi di Luino, “Numero di decessi rilevante, ancora tanti positivi. La situazione sta migliorando”

Ad intervenire, dopo le richieste di familiari e parenti, e il dibattito sulla sanità locale, è il vicepresidente del CdA, Alberto Frigerio. "Seguiamo tutti con cura"

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Diverse sono le mail arrivate alla nostra redazione, con la richiesta da parte di familiari e parenti di avere notizie che aggiornassero la situazione presso la casa di riposo del Monsignor Comi di Luino. Tra queste alcune erano critiche anche nei confronti del Consiglio di Amministrazione e del personale che non sta rispondendo appieno alle loro richieste.

Per questa ragione proprio il CdA, con il vicepresidente Alberto Frigerio, ha voluto dare chiarimenti una volta per tutte alla popolazione. “Come abbiamo già affermato in precedenza anche la nostra RSA  è rimasta coinvolta dall’onda lunga della pandemia che si è riproposta in tutta la sua gravità ovunque e in particolare nella provincia di Varese – esordisce Frigerio -. Al momento si presenta ancora un numero elevato di casi di positività al Covid-19 negli ospiti, che stiamo gestendo con particolare attenzione grazie al fatto che diversi dipendenti sono rientrati dopo un periodo di elevata positività riscontrata tra di loro. Il numero dei decessi è stato rilevante, ma tutti sono stati seguiti con particolare cura e dedizione dal nostro personale”.

Tutti – continua Frigerio – sono ancora impegnati seriamente nella gestione dell’emergenza in corso, ma nel frattempo è stata intrapresa una linea programmatica per garantire un graduale ritorno alla normalità attenendosi scrupolosamente alle disposizioni in atto necessarie al caso”.

In questo momento, inoltre, i tamponi rapidi e molecolari, sia agli ospiti che al personale, vengono effettuati regolarmente ed è intenzione, da parte del CdA, di incrementarli ulteriormente, per ottenere conferma che in generale la situazione sta lentamente migliorando. “L’obiettivo primario – prosegue Frigerio – è quello di salvaguardare gli ospiti presenti e garantire sicurezza per poter riprendere con le ammissioni di nuovi ospiti non appena se ne presenterà l’opportunità. In questi giorni è avvenuta un’ulteriore verifica da parte ATS alla nostra RSA sullo stato di funzionamento della struttura e della adozione delle misure di sicurezza riferite alla gestione del Coronavirus”.

Ci preme sottolineare la serietà del lavoro che viene svolto in RSA di fronte alle molte avversità conseguenti al Covid 19. Uno speciale ringraziamento – afferma ancora il vicepresidente Frigerio – va ai nostri operatori in servizio, che stanno profondendo ogni sforzo per garantire agli ospiti la doverosa assistenza. Pur con qualche problematica, che stiamo cercando tutt’ora di migliorare, anche l’informazione ai familiari non è mai mancata, ma verrà intensificata per poter garantire il doveroso livello di tranquillità“.

Un punto importante di svolta sarà quello della somministrazione dei vaccini, che ormai dovrebbe essere prossima e inizierà non appena li riceveremo dalla ASST Sette Laghi di Varese. Il piano vaccinale per gli ospiti è stato predisposto, inclusa la richiesta del consenso informato per poterlo effettuare. Si inizierà dagli ospiti che non sono mai stati positivi ed in seguito quelli negativizzati. Non verranno vaccinati per ora gli ospiti positivi al Covid-19, in quanto il vaccino è preventivo e non curativo”, conclude il vicepresidente.

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