Verranno investiti in opere strategiche i 35 milioni di euro che la Regione ha stanziato in favore delle ventitré Comunità montane presenti in Lombardia.
Lo prevede una delibera approvata dalla giunta su proposta dell’assessore a Montagna, Enti locali e Piccoli Comuni, Massimo Sertori, nell’ambito delle iniziative volte a favorire la ripresa economica.
“Abbiamo messo in campo in maniera tempestiva queste importanti risorse – ha spiegato l’assessore Sertori – per aiutare a far ripartire e crescere la montagna lombarda. A maggior ragione, a seguito degli effetti negativi provocati dalla pandemia. Questa misura è stata pensata per realizzare opere strategiche, affinché concorrano allo sviluppo sostenibile e alla tutela del territorio e dell’ambiente”.
Saranno ora le singole realtà locali ad individuare gli interventi utili, che dovranno essere completati entro il 31 dicembre 2022. Le Comunità montane, secondo la linea dettata dalla Regione, possono destinare le risorse alla realizzazione di opere pubbliche nell’ambito dello sviluppo sostenibile, della mobilità, della messa in sicurezza di strade, scuole edifici pubblici, e ancora nell’abbattimento di barriere architettoniche o per fronteggiare il dissesto idrogeologico e provvedere alla riqualificazione urbana.
Le Comunità montane possono inoltre destinare risorse all’efficientamento energetico, per esempio convertendole in investimenti sull’illuminazione pubblica o installando impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, per il potenziamento delle infrastrutture relative alla connessione internet. I progetti possono riguardare il patrimonio pubblico di competenza delle Comunità montane così come i Comuni ad esse afferenti.
La quota destinata all’alto Varesotto sfiora i due milioni e mezzo di euro, ed così distribuita: 1.053.159 euro per la Comunità montana del Piambello, 1.297.352 euro per la Comunità montana Valli del Verbano.
Vuoi lasciare un commento? | 0