Continua il confronto serrato tra Regione Lombardia e il Governo in merito all’emergenza Covid e alle misure adottate sul territorio regionale per contenere la diffusione e il contagio del virus. Ieri sera, dopo le parole del presidente Attilio Fontana pubblicate su Facebook, c’è stata una telefonata con il ministro della Salute, Roberto Speranza, per trovare un’unità di intenti.
“Ho avuto un confronto schietto e diretto con il ministro Speranza – ha affermato ieri sera il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana -. Entrambi condividiamo il fatto che, secondo il modello delle ‘zone’ predisposto dal Governo, la Lombardia abbia tutti i requisiti per passare da quella rossa a quella arancione. Ci siamo lasciati con l’impegno di riaggiornarci molto presto per verificare quella che realmente può essere la data giusta per allentare le misure restrittive nella nostra regione”.
“Com’è nel nostro modo ormai consolidato di rapportarci, ci siamo parlati senza tatticismi politici o retropensieri, ma con il solo intento di far prevalere il bene comune per i nostri cittadini. Sia per quanto attiene alla loro salute, sia per ciò che concerne la situazione
economica”, conclude Fontana.
Ma cosa cambierebbe con il passaggio da zona rossa ad arancione? Le principali novità consentirebbero la possibilità di spostamento all’interno del proprio comune di residenza, anche senza comprovati motivi di lavoro, salute, urgenza e necessità (quindi senza autocertificazione) e la riapertura dei negozi che sono chiusi dallo scorso 6 novembre. Rimarrebbe comunque, almeno fino al 3 dicembre, il coprifuoco con divieto di uscire di casa tra le ore 22 e le 5.
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