Ticino | 24 Novembre 2020

25 novembre, anche il Ticino si mobilita contro la violenza di genere

Presso la biblioteca di Bellinzona si discuterà del rapporto tra violenza e vettori culturali. Altre iniziative sparse per il territorio. Rinviata la marcia luganese

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Associazioni e istituzioni ticinesi si rivolgono alla comunità del territorio per alcuni momenti di riflessione e condivisione inerenti il delicato tema della violenza di genere, a cui è dedicata la Giornata internazionale del 25 novembre.

Uno degli appuntamenti inizialmente previsto per domani, già annunciato nelle scorse settimane, è stato rinviato a data da definire in funzione del contesto epidemiologico regionale e della sua recente evoluzione. Niente “passeggiata urbana” per Lugano dunque, almeno per il momento.

Resta invece confermato l’appuntamento di domani mercoledì alle ore 18 presso la biblioteca cantonale di Bellinzona per la presentazione del volume “Relazioni brutali. Genere e violenza nella cultura mediale”, testo in cui viene analizzato il rapporto tra la violenza contro le donne e alcuni dei vettori culturali più incisivi.

La serata, aperta ad un massimo di trenta partecipanti (prenotazione obbligatoria all’indirizzo bcb-segr.sbt@ti.ch) verrà inaugurata dal presidente del Governo ticinese e consigliere di Stato Norman Gobbi, il quale cederà poi lo spazio ad una delle autrici dello studio, Sveva Magaraggia, docente associato dell’Università degli Studi di Milano Bicocca. Accanto all’autrice saranno presenti anche la storica e formatrice Lisa Fornana e la giornalista Francesca Mandelli.

Nell’apposita sezione del sito www.ti.ch dedicata alla giornata internazionale del 25 novembre, è inoltre presente la rubrica “Agenda”, da consultare per accedere a tutte le altre iniziative promosse in Canton Ticino..

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