“In considerazione dell’aggravamento dell’emergenza sanitaria, con l’evidente necessità e l’urgenza di un miglioramento delle misure di contenimento e monitoraggio dei contagi che nel nostro territorio risultano in sempre più preoccupante aumento, abbiamo presentato una mozione consiliare per richiedere all’amministrazione comunale di intraprendere tutte le azioni opportune volte ad attivare, in concorso con ATS Insubria, un punto tamponi rapidi a Laveno Mombello e al servizio anche dei comuni limitrofi”.
A renderlo noto, nella serata di ieri, è stato il gruppo Centrosinistra di Laveno Mombello, in merito alla situazione di emergenza sanitaria che sta colpendo anche il paese lacustre.
“La nostra proposta – continuano i consiglieri di minoranza Paola Bevilacqua e Francesco Anania – si sostanzia quindi in un luogo dove poter inviare i pazienti, previa prenotazione a cura dei medici di base, al fine anche di decongestionare il resto del sistema diagnostico nella nostra provincia, individuando il prima possibile i nostri concittadini positivi al virus”.
“La nuova area per l’esecuzione di tamponi molecolari ‘drive in’ operativa a Cassano Valcuvia da alcuni giorni, destinata a servire l’area nord della provincia, risulta infatti ancora insufficiente per l’enorme pressione dei contagi nella nostra zona. Ciò costringe tanti a rivolgersi al privato, sostenendo costi significativi, per l’effettuazione dei test che dovrebbero invece essere garantiti dalla sanità pubblica a tutti coloro che ne abbiano bisogno”, concludono dal gruppo Centrosinistra.
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