Il tema del rispetto dell’ambiente e dell’abbandono di rifiuti nel territorio dell’alto Varesotto è molto sentito non solo grazie alle numerose attività svolte dalle amministrazioni locali, ma anche dalle scuole, con l’obiettivo di formare e sensibilizzare le nuove generazioni.
Questa mattina, però, a denunciare l’ennesimo episodio di inciviltà è un cittadino che vive in Veddasca: “Ormai da tempo noto che molta plastica viene sparsa per i boschi, a causa dell’incuria da parte di alcuni autisti dei servizi ecologici per la raccolta differenziata e di cittadini. Segnalo, inoltre, che nell’odierna giornata ho perlustrato la zona sottostante la riva della strada provinciale tra Garabiolo e Cadero: mi sembrava inverosimile la vista degli scarti di molteplice natura, tra questi anche eternit, che abbondano tra le foglie secche. Vivo la zona e vorrei più rispetto, mi piacerebbe ci fosse qualche risveglio coscienzioso”.
“Conosciamo il problema da tempo – commenta il sindaco Fabio Passera -. Il nostro territorio è amplissimo e risulta molto difficile fare controlli e sopralluoghi per trovare i responsabili. Oggi, inoltre, con la mobilità ridotta a causa del Covid, vi sono tante persone che frequentano i boschi. La gente si deve mettere in testa che deve lasciare i boschi come vengono trovati, perché è evidente che non avremo mai forze dell’ordine così numerose per arginare questo scempio. Senza l’impegno concreto e il rispetto delle persone non ce la faremo mai”.
Fortunatamente vi sono alcune realtà come l’associazione “Strade Pulite”, che opera in tutta la provincia di Varese, con volontari che si impegnano quotidianamente per ripulire i boschi, le strade e tutte le zone colpite dall’inciviltà e dall’incuria dei cittadini. (Foto di reopertorio)
© Riproduzione riservata
Qui non si tratta SOLO dell’inciviltà da parte degli utenti, perché è più facile trovare un capro espiatorio, che fare una vera ricerca. Avete mai visto come lavorano gli operatori comunali che vanno a “pulire” le zone dove c’è la raccolta immondizia? Sono con dei mezzi aperti alla luce del sole, vanno belli spediti lungo le strade e tra una curva, un dislivello e un sussulto, perdono il “carico” per strada. Idem per coloro che vanno a prelevare l’immondizia: loro sono ancora peggio. Quindi, cari signori, prima di puntare il dito contro la popolazione, andate a verificare se effettivamente è quello ciò che volete sostenere