Apparsa pochi giorni prima delle elezioni amministrative dello scorso settembre, l’antenna 4G situata nei pressi del cimitero di Luino continua a tener desta l’attenzione di cittadini ed esponenti della nuova amministrazione.
I lavori erano stati immediatamente bloccati – dal momento che mancava la valutazione della Commissione Paesaggio del Comune – ma oggi, lunedì 12 ottobre, è il consigliere di minoranza Furio Artoni a intervenire nuovamente sulla questione rimarcandone il violento impatto soprattutto dal punto di vista ambientale e paesaggistico, affermando di aver “depositato richiesta di accesso agli atti in merito alla scia relativa all’antenna”.
“Una vera e propria antenna dell’indecenza“, la definisce il capogruppo di “Azione civica per Luino e frazioni”, “e aldilà di quelli che possono essere i danni alla salute per i cittadini vicini a tale impianto, vi è anche da comprendere se sono stati rispettati tutti gli obblighi di legge per il posizionamento e la costruzione di tale torre. La richiesta di accesso agli atti ha proprio lo scopo di conoscere tutta la documentazione allegata e se sono stati rispettati i parametri per l’edificazione”.
“I cittadini di quell’area si sono visti deturpare il paesaggio e tutt’ora sono preoccupati, il mio gruppo intende agire a difesa dell’ambiente e del paesaggio di quell’area”, conclude Artoni.
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