“Cari bambini, grazie per averci ospitato nella vostra magnifica scuola“: inizia con queste parole il messaggio che gli alunni di una classe della scuola primaria “G. Rodari” di Grantola hanno trovato sulla lavagna, firmato da due carabinieri della stazione di Marchirolo – Giovanni Cantalupo e l’appuntato Luigi Giaquinto – al loro rientro in classe.
I militari dell’Arma, che si sono occupati della sorveglianza delle sezioni durante le votazioni del referendum costituzionale di domenica 20 e lunedì 21 settembre, hanno voluto lasciare ai giovanissimi studenti un segno del loro passaggio, disegnando con i gessetti colorati la granata con la fiamma – il simbolo dei carabinieri -, un tricolore e il 112, il numero da contattare in caso di bisogno.
Un piccolo insegnamento per i bambini, ma soprattutto un incoraggiamento per la loro vita, quello contenuto nel resto del messaggio scritto sull’ardesia nera: “Continuate a studiare perché solo grazie al vostro impegno questo mondo sarà un posto migliore. Voi siete il nostro futuro!“.
La gioia di alunni e insegnanti è sicuramente stata molta quando tornando a scuola, soprattutto dopo tanti mesi di lontananza a causa della pandemia, hanno trovato ad attenderli anche questa bella sorpresa. Un regalo che l’Arma fa spesso ai bambini, a giudicare anche dal post pubblicato sui canali social ufficiali dei carabinieri il 22 settembre scorso (in gallery): “Grazie bambini per averci ospitato, in ogni parte d’Italia. Tornare tra i banchi di scuola è stata una bella emozione. Ora è tempo di continuare col nostro lavoro: proteggervi”.
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