Sono stati sottoposti agli arresti domiciliari i coniugi fermati nella giornata di ieri a Cuveglio per la violenta lite scoppiata poco dopo le 14.30 in via Valcuvia, all’interno di un bar situato nei pressi del distributore di benzina.
Le intemperanze dei due – lui classe 1989, originario della provincia di Bergamo, lei trentottenne residente a Brenta, entrambi italiani – sono state alimentate dall’eccessivo consumo di superalcolici, all’origine delle agitazioni all’interno del locale già prima dell’arrivo dei carabinieri della stazione di Cuvio, che una volta giunti sul posto hanno incontrato non poche difficoltà nel tentativo di placare l’ira dei due, in particolare nel fronteggiare il compagno della donna, che ha obbligato i militari a ricorrere al supporto del nucleo Radiomobile e dei carabinieri della stazione di Maccagno.
L’uomo, responsabile di un vero e proprio putiferio dal quale alcuni dei carabinieri coinvolti sono usciti con qualche piccola escoriazione e alcuni giorni di prognosi, avrebbe dovuto conoscere i genitori della compagna, motivo per il quale si era recato in Valcuvia.
Dopo gli attimi di furia è però finito in manette, e poi ai domiciliari, al pari della consorte. Questa mattina la convalida dell’arresto.
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