Società | 3 Agosto 2020

Caldo ed estate, l’utilità del raffrescatore evaporativo

È un apparecchio con funzioni semplici ed un design poco elaborato, anche se i modelli in commercio presentano forme molto differenti tra loro

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Che cos’è un raffrescatore evaporativo?

Con la stagione calda si presenta puntuale il problema di come difendersi dalle alte temperature: se non ci si è organizzati in tempo con l’installazione di un climatizzatore fisso, si può ovviare in modo ottimale con l’acquisto di un raffrescatore evaporativo, soprattutto nel caso di ambienti non molto grandi sia domestici che di lavoro.

Il raffrescatore evaporativo è un dispositivo molto utile ed efficiente, utilizzato per rinfrescare ambienti di piccole e medie dimensioni ed anche spazi di grande metratura come ad esempio capannoni, depositi, supermercati ed aree dove un normale dispositivo non è sufficiente.

La concezione dei raffrescatori evaporativi non è recente e non è frutto di progetti moderni in quanto già in epoca romana si costruivano piscine all’interno delle abitazioni per rinfrescare l’ambiente abitativo. Il principio su cui si basa il raffrescatore evaporativo si riferisce alla grande capacità dell’acqua di abbassare la temperatura, per cui il dispositivo agisce da scambiatore di calore in modo simile al radiatore delle auto.

Questo dispositivo è considerato di grande utilità soprattutto nei mesi estivi, quando è più difficile sopportare il caldo all’interno, ed inoltre costituisce una soluzione ecologica e non dispendiosa per creare un ambien te refrigerato e salubre, contrariamente ai condizionatori che non sono molto alleati della salute. Tra i vantaggi dell’uso del raffrescatore evaporativo c’è da considerare innanzitutto che la potenza di un elettrodomestico di questo tipo non è comparabile ad esempio a quella di un climatizzatore; inoltre esso comporta costi minimi sia in termini di prezzo di acquisto che di consumi di energia elettrica.

Come funziona un raffrescatore evaporativo?

Il raffrescatore evaporativo funge da scambiatore di calore sul principio della capacità dell’acqua di abbassare la temperatura. All’interno di questo strumento molto utile è posizionata una ventola che, senza rendere l’ambiente umido, genera aria fresca simile ad una brezza. L’acqua viene versata in un serbatoio che si trova all’interno del dispositivo ed ovviamente si tratta di un serbatoio piuttosto grande, per permettere al raffrescatore di funzionare senza interruzione per diverse ore.

Molti acquirenti preferiscono i raffrescatori ai condizionatori, in quanto i raffrescatori non seccano l’aria e mantengono l’ambiente sano ed umidificato. La ventola installata all’interno del raffrescatore sposta semplicemente l’aria diffondendo nell’ambiente il fresco desiderato e di conseguenza durante il funzionamento l’aria calda lascia il posto all’aria fresca e così la temperatura si abbassa creando una piacevole frescura.

Il sistema si basa sul passaggio dell’aria attraverso una struttura a nido d’ape realizzato in cellulosa di alto spessore in cui scorre l’acqua che trattiene il calore. La ventola avvia un leggero processo di evaporazione e garantisce la sostituzione continua di aria calda con aria fredda ed il mantenimento costante della temperatura fresca desiderata.

Come scegliere il migliore raffrescatore evaporativo?

Nonostante i modelli in commercio siano generalmente abbastanza semplici nelle forme e nell’utilizzo, per scegliere il raffrescatore evaporativo che meglio si adatta alle nostre esigenze bisogna valutare diversi elementi, tra cui ad esempio quella che possiamo definire “semplicità di impiego”: sono pochi gli apparecchi che possono vantare standard di semplicità e praticità equiparabili al raffrescatore, che nella pratica è molto facile da usare poiché ha solo bisogno di un carico d’acqua affinché possa funzionare.

Inoltre, la sua trasportabilità in ogni ambiente della casa lo rende davvero semplice da usare. Nella scelta di un raffrescatore, sarà consigliabile scegliere un modello che abbia anche un sistema di regolazione della ventola: i migliori modelli danno la possibilità di regolare la fuoriuscita dell’aria dalla modalità normale a quella che rende l’emissione simile ad una brezza marina.

Altro elemento importante per la scelta di un buon raffrescatore è la vaschetta, ossia il serbatoio in cui viene immessa l’acqua: per permettere all’apparecchio di funzionare per diverse ore o per la giornata intera, sarà opportuno decidere per l’acquisto di un dispositivo che abbia un serbatoio capiente, al fine di poter introdurre una quantità d’acqua o di ghiaccio sufficiente affinché possa durare quante più ore è possibile durante la giornata. Inoltre, bisogna considerare che il raffrescatore viene solitamente collocato in ambienti quali la propria casa o ufficio e la scelta perfetta dovrà ricadere su un modello che dovrà garantire un alto standard di silenziosità, evitando che il rumore ci infastidisca.

Immaginate di stare leggendo comodamente sul divano della vostra casa, oppure di stare in ufficio concentrati sulle vostre pratiche di lavoro mentre un fastidioso rumore di sottofondo ci impedisce la concentrazione ed il relax: sicuramente non fa piacere a nessuno avere un elettrodomestico rumoroso in casa e quindi meglio orientarsi verso modelli silenziosi. I migliori produttori di raffrescatori evaporativi hanno sviluppato negli ultimi anni modelli che rispondono sempre di più a questa esigenza e molti apparecchi attualmente in commercio hanno un grado di rumorosità molto ridotto.

Un ulteriore valutazione nella scelta è la “portata”. Con questo termine ci si riferisce alla portata d’aria ed essa si misura in metri cubi per ora. Maggiore sarà il serbatoio, maggiore è la quantità di acqua che potremo immetterci e maggiore sarà la durata del funzionamento del raffrescatore.

Per cui, la portata d’aria è un elemento di valutazione molto importante nella scelta prima dell’acquisto in quanto più elevata è la portata di aria e maggiore sarà la potenza refrigerante. In primis, bisognerà riflettere sull’uso e la collocazione che dovrà avere il raffrescatore che desideriamo acquistare e per dare un’idea pratica della portata possiamo dire come esempio che un modello di 100 watt fornisce in un’ora circa 800 metri cubi di aria ogni ora, mentre un modello di 45 watt darà soltanto 400 metri cubi di flusso d’aria ogni ora. Infine, un aspetto non legato alla funzionalità ma all’estetica è quello del design.

In generale, si tratta di un apparecchio cui corrisponde ad una semplicità delle funzioni anche un design poco elaborato, anche se i modelli in commercio presentano forme di design molto differenti tra loro. È ovvio che un’attenzione al design nella scelta è auspicabile in quanto solitamente un raffrescatore non è un oggetto che viene nascosto e quindi sceglierne uno dalla forma gradevole sarà un plus da non trascurare.

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