Dopo qualche rivoluzione nel calendario stilato dall’Unione Ciclistica Internazionale, ora è ufficiale: il prossimo 3 agosto si correrà il Grande Trittico Lombardo.
Questa competizione, inserita nel circuito Pro Series (appena un gradino sotto la massima categoria, il World Tour), è una novità che, in una stagione completamente stravolta a causa del coronavirus, racchiude in sé Tre Valli Varesine, Coppa Agostoni e Coppa Bernocchi, le tre classiche che compongono il tradizionale Trittico Lombardo e che, da sole, non sarebbero riuscite a trovare una nuova collocazione nel calendario.
L’annuncio della data definitiva risale a qualche settimana fa, quando l’UCI ha ufficializzato le proprie decisioni in merito alla ripresa delle corse.
Si ricomincia, in Italia, dal 1 agosto con le Strade Bianche, poi sarà il turno del Grande Trittico Lombardo, che precederà la Milano-Torino e la Milano-Sanremo, in programma rispettivamente il 5 e l’8 agosto. Fissata, invece, per il giorno di Ferragosto, quella che tradizionalmente è l’ultima classica italiana dell’anno, il Giro di Lombardia.
La collocazione all’interno di questa serie di gare di altissimo livello fa sicuramente piacere alle tre società organizzatrici, la S.C. Alfredo Binda, la U.S. Legnanese 1913 e la S.C. Mobili Lissone, i cui presidenti, nello svelare il nuovo progetto, lo scorso maggio, lo hanno definito come “una nuova opportunità e una nuova occasione di crescita per lo sport, per il nostro territorio e anche per tutte le realtà economiche che saranno al nostro fianco”.
La data prescelta potrà perciò premiare gli sforzi organizzativi anche con la presenza, nella lista partenti, di molti grandi nomi del panorama ciclistico internazionale.
Il percorso del Grande Trittico prenderà il via da Legnano, sede della Coppa Bernocchi, per poi proseguire su Lissone, location della Coppa Agostoni, Saronno e giungere infine a Varese, partenza e traguardo della Tre Valli Varesine.
Si tratterà di una gara adatta ai cacciatori di classiche, che comincerà con tratti pianeggianti per poi snodarsi sui saliscendi delle strade del mondiale di Varese 2008: un percorso che potrebbe rivelarsi adatto anche ai velocisti, ma anche a chi vorrà provare a cogliere l’attimo giusto sull’ultima salita sorprendendo tutti.
© Riproduzione riservata
