(A.C.) Lo scorso 21 aprile moriva a Casalzuigno, per le conseguenze di un incidente domestico, don Mario Munaretto (classe 1948), da ventotto anni anni parroco del paese.
Per via del lockdown non fu possibile celebrare allora il funerale di don Mario, che venne sepolto alla presenza dei soli familiari nella natia Olgiate Comasco. Domenica scorsa – 21 giugno – superata la segregazione stretta imposta dal coronavirus, la comunità di Casalzuigno ha potuto ricordare don Mario e celebrare per lui una S. Messa.
Per l’occasione è giunto in paese il vescovo di Como, monsignor Oscar Cantoni, che ha presieduto il rito che si è svolto presso l’area feste, adatta per godere della luminosa giornata di sole e per garantire un efficace distanziamento interpersonale. La gente di Casalzuigno presente al rito era tanta, al pari della commozione, soprattutto quando Paolo, per conto della comunità – al temine della celebrazione – ha ricordato con belle parole il parroco scomparso.
“Ha dedicato la vita ai suoi parrocchiani – ha affermato Paolo – e lo ha fatto sino alla fine, fedele al motto scelto per il giorno dell’ordinazione (23/09/1972): “Spenderò ben volentieri anche tutto me stesso per voi” (2Cor 12,15). Negli anni della sua permanenza a Casale, don Mario ha fatto tante cose per il paese e la parrocchia, ma – ha sottolineato Paolo – è più bello ricordare il lungo e silenzioso lavoro fatto per le anime del paese. In tanti hanno vissuto difficoltà e lui è sempre stato il Buon Pastore, presente con tutti e per tutti”.
L’amministrazione comunale, con le parole del vice sindaco Stefano Marino (che sostituiva il sindaco malato), ha ricordato come don Mario fosse divenuto col tempo un punto di riferimento per tutti gli abitanti del paese. Un grande e riconoscente grazie è arrivato a don Mario anche dai delegati della Fondazione Longhi Pianezza, che hanno sottolinealo l’impegno del sacerdote nel sostenere spiritualmente gli ospiti della casa e nella preziosa ed attenta collaborazione dimostrata nelle riunioni del direttivo di cui anche lui faceva parte.
Monsignor. Cantoni si è detto “commosso per la preziosa testimonianza ricevuta nel ricordo di don Mario e ha invitato tutti a pregare per il sacerdote che ha seminato a piene mani in mezzo a questa comunità, perché lui ci benedica e dal cielo vi aiuti a continuare quel cammino che avete iniziato insieme”.
Assieme al vescovo e ad altri sacerdoti hanno concelebrato anche il responsabile del vicariato di Canonica, don Enrico Molteni, e don Filippo Macchi che in questo periodo sta seguendo in maniera particolare le parrocchie di Casalzuigno e di Arcumeggia. Alla celebrazione non sono mancati i parenti di don Mario e alcuni amici provenienti dalle parrocchie ove il sacerdote ha svolto il suo servizio: Ponte Tresa (1972-74), Cadorago (74-82) e Stimianico (82-92).
Don Mario aveva messo mano all’oratorio e negli anni passati aveva iniziato importanti lavori per la sistemazione di questo luogo, punto di riferimento per tutto il paese, ma non è riuscito a veder finita l’opera cui tanto teneva e che aveva tanto desiderato per i suoi parrocchiani. Saranno loro, però, a terminare i pochi lavori che ancora mancano. Si sono assunti questo impegno e per fare questo hanno pensato di realizzare, nel ricordo di don Mario, una maglietta particolare che servirà per raccogliere offerte da destinare ai lavori in oratorio. La maglietta avrà sul davanti un cardiogramma con le iniziali di don Mario e un cuore rosso che ricorderà l’impegno e la passione che il don metteva in tutto ciò che faceva. Sul retro verrà scritta la frase da lui scelta per il giorno dell’ordinazione (23/09/1972) e tratta dalla seconda lettera di San Paolo ai Corinzi: “Spenderò ben volentieri anche tutto me stesso per voi”.
La frase sarà circondata dal nome dei paesi in cui don Mario ha prestato la sua opera sacerdotale. È possibile, per chi lo desiderasse, prenotare la maglietta (disponibile in tutte le taglie, dalla S alla XXL) entro il prossimo 5 luglio, chiamando il numero 3481319430 (Paolo). Questa maglietta, così particolare, si aggiungerà alle tantissime che don Mario aveva fatto stampare negli anni in occasione del grest o per evidenziare momenti importanti per la comunità, e che domenica scorsa i giovani di Casale hanno appeso nel luogo della Celebrazione ed erano li, colorate e svolazzanti al vento, a ricordare – non senza rimpianti – tanti momenti belli vissuti dalla Comunità.
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