Un bel colpo di pedale quello dato dalla Regione Lombardia alla progettazione della Ciclovia del Lago Maggiore da Sesto Calende a Laveno Mombello.
Attraverso una delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi, di concerto con l’assessore agli Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni, Massimo Sertori, sono stati infatti stanziati ben 100mila euro per cofinanziare il progetto al 50%.
L’altro 50% della spesa complessiva, che ammonta a 200mila euro, sarà invece a carico della Provincia di Varese.
Il tracciato della nuova ciclovia collegherà nove comuni tramite un percorso di 30 chilometri e una diramazione di 7 che unirà Sesto Calende a Mercallo in modo tale da realizzare una connessione tra Lago Maggiore, laghi di Varese, Comabbio e Monate e Parco del Ticino lungo il tracciato del Percorso Ciclabile di Interesse Regionale (PCIR) n.1 “Ticino”.
“Con questo progetto sarà possibile realizzare una rete ciclopedonale in grado di collegare tutta la provincia, ma soprattutto agganciarsi ai tracciati regionali, nazionali e internazionali” afferma il Consigliere regionale della Lega Marco Colombo, che si dice soddisfatto per un provvedimento per il quale si era impegnato in prima persona già in campagna elettorale e che considera “un’importantissima occasione per dare benessere e potenziare il turismo e l’economia del Lago Maggiore“.
L’assessore Terzi è sulla stessa linea di Colombo: “La Ciclovia del Lago Maggiore rappresenta un’infrastruttura di lunga percorrenza che potrà dare nuovo impulso al turismo sostenibile e all’economia dei luoghi attraversati. Un intervento strategico per la valorizzazione di un territorio splendido”. Il tratto che verrà realizzato andrà a implementare un corridoio ciclistico nord – sud di portata internazionale dotato di un forte valore turistico, consentendo così l’attuazione delle strategie del Piano Regionale della Mobilità Ciclistica.
“Cofinanziando la progettazione di questa infrastruttura – ha dichiarato l’assessore Sertori – Regione vuole dare un segnale di attenzione a favore del turismo di prossimità, slow e sostenibile, volano per l’economia locale e regionale”. Riconoscendo nella collaborazione con la Provincia di Varese una delle componenti fondamentali del progetto, l’assessore sottolinea che “è anche grazie alle azioni degli enti locali che la Regione trova la forza per ripartire”.
“Finalmente dalla Regione le risorse necessarie per l’avvio del progetto”, commenta il consigliere regionale del Pd Samuele Astuti. “La ciclovia sarà un incentivo per il turismo sostenibile e un volano per il sistema economico del territorio: una buona notizia”.
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