In venticinque minuti Lavena Ponte Tresa ha cambiato volto e ceduto al maltempo di ieri, sotto la spinta della pioggia battente e del flusso violento dell’acqua che ha invaso le strade, le vie residenziali e il centro della città lacustre, ostaggio del fango e degli allagamenti fino a notte.
La situazione attuale è descritta in un post Facebook del sindaco Massimo Mastromarino, da cui si apprendono i dettagli di quella che per tanti abitanti è stata una vera e propria catastrofe, che ha causato tra le altre cose anche l’allagamento di cantine e garage.
Nel breve intervallo di tempo di circa mezz’ora, sono esondati il fiume Dovrana e i torrenti Nolina, Raina, Nariano, Pianazzo, Viso e Nordent, si apprende dal primo cittadino. Allagati i centri di Ponte Tresa e Lavena, con diverse strade invase pesantemente dal fango: via Nolina, via Ardena, via Pianazzo, via Prada, via Magnolie, via Camelie. Ingenti i danni alle abitazioni allagate.
Intenso il lavoro svolto dai volontari della Protezione civile, dagli agenti della Polizia locale e dai responsabili dell’ufficio Tecnico comunale, rimasti in strada anche nelle ore notturne per fare fronte ai danni prodotti dall’ondata di maltempo, la cui entità resta ancora da calcolare.
“E’ un colpo pesante per la nostra comunità – commenta Mastromarino sul gruppo Facebook di Lavena Ponte Tresa – un’altra prova dopo tutte le limitazioni derivate dalla pandemia. Ma ce la faremo. Anche questa volta. Grazie alla caparbietà di tutti noi, della nostra gente”.
(Contributi video di Sara Casanova, Noemi Spartano e Gigi Ottaviano)
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