Società | 18 Maggio 2020

Il futuro delle auto si fa ibrido e gli investimenti volano

L’obiettivo finale sarà quello di avere in circolazione solamente automobili elettriche, dove le alimentazioni inquinanti saranno definitivamente rimosse

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Negli ultimi anni, una delle tematiche principali che vengono affrontate quotidianamente è quella dell’ambiente e della sua salvaguardia. Si è arrivati a un punto in cui l’inquinamento ha provocato ingenti danni all’ambiente, ai quali è difficile rimediare, ma non impossibile. Per questo motivo, le istituzioni hanno imposto nuove regole per ridurre il più possibile le emissioni delle sostanze inquinati.

Le automobili diventano protagoniste di questo nuovo scenario, poiché sono tra i principali mezzi che causano un forte inquinamento ogni giorno e in numerose parti del mondo. Il settore automobilistico sta vivendo un’importante evoluzione, orientandosi verso un futuro che vedrà le auto più tecnologiche ma soprattutto più vicine all’ambiente. In questo caso, il futuro delle auto è l’ibrido.

Dal diesel all’ibrido. Tra le migliori alimentazioni per le automobili, inizialmente, vi era il diesel, ché garantiva ai guidatori ottime prestazioni con un prezzo più contenuto rispetto alla sua principale concorrente: la benzina. Per diverso tempo il diesel ha superato la benzina in termini di investimenti e di auto vendute, ma tutto questo ha subito un forte cambiamento a partire dal 2015.

Il diesel è risultato essere, infatti, tra le alimentazioni per automobili più inquinanti. A fronte delle problematiche ambientali odierne, è stato necessario ridurre le sue emissioni. Tutto ciò ha comportato numerosi blocchi delle automobili diesel, inizialmente solo nelle grandi città e in determinate ore. Successivamente, queste restrizioni hanno interessato in maniera più duratura anche i comuni più piccoli, limitazioni sempre più restrittive e complesse.

La benzina segue il diesel. A oggi, però, le limitazioni che riguardano le automobili a benzina sono meno ferree, poiché causano minori emissioni di Co2: non possono circolare le auto più vecchie in comuni specifici.

Inoltre, la benzina viene implementata anche nelle automobili che utilizzano dei sistemi di alimentazione più innovativi, come il GPL e le auto ibride, i cui acquisti aumentano in maniera esponenziale ogni anno.

L’obiettivo finale sarà quello di avere in circolazione solamente automobili elettriche, dove le alimentazioni inquinanti saranno definitivamente rimosse. Si tratta, però, di una situazione che si potrà verificare non prima di diversi decenni. Esistono già diverse auto elettriche in circolazione. Sono un numero ristretto anche a causa delle poche strutture, servizi o agevolazioni che vengono forniti ai guidatori, soprattutto in Italia.

Gli investimenti dell’ibrido. Le case automobilistiche hanno capito che l’ibrido è il futuro e stanno puntando una grossa fetta dei loro investimenti su questa via. Le automobili ibride rappresentano un investimento anche per gli acquirenti, com’è dimostrabile dai dati che risalgono al 2010: in poco meno di un anno, ci sono state più di 72.000 immatricolazioni. Questo ha portato le automobili ibride ad acquisire una posizione più importante nel mercato di riferimento, passando dal 3,2% al 4,4%.

È prevista una crescita continua di investimenti per l’ibrido, al punto tale che per il 2030 le immatricolazioni delle auto ibride saranno più alte rispetto alle automobili a benzina. Per rispondere alla forte domanda dei clienti, tutte le case automobilistiche si stanno rapidamente adattando al mercato ibrido. La marca giapponese Toyota opera nel settore dell’ibrido da molto più tempo, poiché è stata la prima a ideare il concetto di ibrido nel 1997.

Per gli amanti del made in Italy e per coloro che preferiscono investire nei mercati italiani, per esempio con le azioni FIAT FCA ma anche semplicemente acquistando auto italiane, anche l’azienda piemontese FIAT ha avviato una produzione di automobili ibride (gamma Hybrid), riproponendo i suoi modelli di punta in questa versione innovativa e in favore della salvaguardia dell’ambiente.

Automobili ibride: il futuro. Attualmente, l’unica soluzione è quella delle automobili ibride. Ibrido significa figlio di due mondi diversi, trattandosi di auto che hanno un motore a benzina con funzionalità elettriche. Una via di mezzo tra passato, presente e futuro. Un compromesso che si è ben disposti ad accettare, per abbracciare un futuro più tecnologico ed eco-friendly.

Si parla di ibrido e di futuro perché questo nuovo tipo di automobile è una soluzione concreta e adottabile già nell’immediato.

Le auto ibride, oggi, sono un’importante realtà per diversi aspetti:

– Vanno anche a benzina: in questo modo, non si è costretti a ricaricare l’auto solo con l’elettricità, considerato che attualmente, in Italia, le stazioni di servizio che forniscono questo tipo di alimentazione sono limitate. I benzinai si trovano più frequentemente, dando sicurezza ai potenziali clienti.
– Sono poco inquinanti: utilizzando solo in parte la benzina, hanno molte meno emissioni di Co2 rispetto alle classiche automobili a benzina.
– Non sono soggette a restrizioni: per almeno altri trent’anni, sarà possibile circolare liberamente in ogni città senza alcun tipo di limitazione, dato che l’inquinamento provocato è scarso.
– Sono più tecnologiche: le auto ibride sono recenti e nuove, quindi avranno implementate le nuove tecnologie avanzate studiate per questi modelli. Grazie sistema elettrico, le sue prestazioni e i suoi comfort saranno più avanzati.

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