Luino | 14 Aprile 2020

Coronavirus, da Luino a Laveno 19 sanzioni dei carabinieri tra Pasqua e Pasquetta

I controlli dei carabinieri della compagnia di Luino per accertare possibili violazioni alle misure per il contenimento della diffusione e del contagio del Covid19

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Pasqua e Pasquetta di controlli per i carabinieri della compagnia di Luino. Sono stati attuati posti di blocco sulle principali arterie stradali ed in prossimità dei centri abitati per esercitare un controllo capillare sulla circolazione delle persone e dei mezzi e, in particole, per le verifiche delle motivazioni che hanno indotto allo spostamento.

Nei giorno di Pasqua numerose pattuglie hanno controllato le auto e le persone provenienti da Maccagno in ingresso a Luino e sulla SS394 in prossimità di Mesenzana. In tutto sono state controllate 187 persone ed elevate 9 sanzioni amministrative.

A Pasquetta altri posti di blocco in Valcuvia all’altezza della ex conceria “Fraschini” di Brenta e quindi ancora nel centro di Luino; anche con l’ausilio della Motovedetta CC 271 di stanza al porto Nuovo della città di Piero Chiara, che ha provveduto a pattugliare il litorale del lago Maggiore, da Zenna fino a Laveno Mombello. A Pasquetta sono state controllate 137 persone in movimento ed elevate 10 sanzioni amministrative. Sui cieli del luinese, in volo “Fiamma”, l’elicottero proveniente dal 2° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Orio al Serio per pattugliare le strade dall’alto.

Diverse pattuglie hanno invece percorso le strade che conducono ai luoghi di montagna allo scopo di verificare eventuali presenze di persone presso le seconde case oppure per riscontrare eventuali gite fuori porta che, nel giorno di Pasquetta, fanno parte della tradizione per molti cittadini. A Ponte Tresa, l’unico valico con la Svizzera rimasto aperto, i Carabinieri della locale stazione hanno posto particolare attenzione al possibile flusso di turisti in ingresso in Italia nell’eventualità che possano recarsi nelle loro case solitamente occupate durante la bella stagione.

Tra le sanzioni comminate, un 40enne del lavenese che non ha ottemperato all’obbligo di fermarsi al posto di blocco. Nonostante i militari gli avessero intimato l’alt, l’uomo con una manovra repentina, si è allontanato a forte velocità, andando diritto verso la propria abitazione dove è stato raggiunto dai militari che si sono messi all’inseguimento e sanzionato per la mancata ottemperanza all’obbligo di fermarsi, ma anche per il mancato rispetto della normativa in vigore sul Covid-19 perché, è emerso successivamente,  era uscito fuori casa senza un giustificato motivo.

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