Nonostante l’attivazione di quattro gruppi di controllo del vicinato, che dalle venti adesioni iniziali sono passati rapidamente a ben duecentocinquanta membri, gli abitanti di Cuasso al Monte continuano a fare i conti con la presenza di ladri sul territorio comunale.
Territorio che, come già sottolineato la settimana scorsa parlando dei primi tentativi di furto con scasso, è parecchio esteso. Motivo per cui, ad ogni gruppo di controllo del vicinato è stata assegnata un’area da battere negli orari a rischio “visite indesiderate”, cioè tra le 17 e le 20.30. Cuasso al Monte, Cuasso al Piano, Villaggio Siba e Cavagnano sono le zone cerchiate in rosso dai cittadini.
E proprio da Cavagnano è ripartito l’allarme nella serata di mercoledì, come riporta oggi il quotidiano La Prealpina. Le modalità di azione dei malviventi sono note, ma questa volta c’è di più: i ladri hanno agito in via Scampini, intorno alle 19.30, mentre i malcapitati abitanti si trovavano tra le mura di casa.
“In una delle tre case visitate – si legge sulle pagine del quotidiano locale – i ladri hanno messo tutto a soqquadro e sono riusciti a portare via una scarsa refurtiva, mentre nelle altre due abitazioni sono scappati dopo essersi trovati davanti i proprietari. Si trattava di due giovani che, colti quasi sul fatto, hanno cominciato a correre verso il campo sportivo di Cavagnano, dove li attendeva un terzo complice. I tre sono scappati su una station wagon grigia in direzione dell’ospedale di Cuasso al Monte”.
Ieri sera, invece, l’ultimo tentato colpo in ordine cronologico, avvenuto alle 20 in via Crocetta (Cuasso al Piano). Se da una parte le passeggiate di controllo dei cittadini giovano sicuramente sulla capacità di tenere a bada il livello di inquietudine, dall’altra nemmeno i pattugliamenti rinforzati da parte della Polizia locale, così come recentemente chiesto dal sindaco Ziliani – sono finora riusciti a tenere i delinquenti lontani dalle vie del paese. Dove l’allerta resta massima.
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